Opposizione

Tursi, la lista Crivello lancia la battaglia delle commissioni: “Per Bucci una perdita di tempo”

Da maggio 2019 giacciono inevase 164 richieste di commissione da parte della minoranza e 40 della maggioranza

bucci crivello

Genova. “Dalla fine di maggio del 2019 giacciono inevase 164 richieste di commissione della minoranza e 40 della maggioranza, da gennaio 2020 a oggi sono state effettuate 106 commissioni, di cui 51 di argomenti vari e 79 di proposte della giunta, dalla pausa estiva ci sono state solo 9 commissioni, di cui due nella settimana in corso”.

A snocciolare i numeri è un comunicato della lista Crivello, all’opposizione in consiglio comunale, che ancora una volta torna ad accusare la giunta Bucci di scarsa considerazione dei sistemi democratici su cui si basa il lavoro del consiglio stesso.

“Le commissioni consiliari comunali – scrivono in una nota i consiglieri della lista Crivello – rappresentano il luogo dove poter affrontare e discutere i temi più importanti per la nostra città, una sede dove confrontarsi, proporre, ascoltare, audire associazioni, organizzazioni sindacali, comitati, aziende partecipate e molto altro, un’opportunità per la giunta, per la maggioranza e la minoranza, per dimostrare le proprie capacità di proporre idee, progetti per Genova e soprattutto un metodo concreto di democrazia”.

Ma secondo Crivello sono troppe le commissioni che non ci sono mai state e neppure sono mai state convocate. Il tema è tornato all’ordine del giorno anche durante la seduta del consiglio che ha approvato la delibera di giunta sulle modifiche al piano di rischio aeroportuale per l’eventuale trasloco dei depositi costieri. Basti pensare che sul “petrolchimico” il centrosinistra chiedeva una commissione dal 2017.

“Questo è il metodo di lavorare della giunta Bucci e della maggioranza che governa la nostra città, evidentemente per tutti loro la democrazia rappresenta una perdita di tempo”, conclude il gruppo consiliare della lista Crivello.

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.