Ventimiglia. Il mare e il fiume Roja restituiscono cinque probabili vittime dell’alluvione di ieri notte. I ritrovamenti sono avvenuti oggi a Sanremo, Ventimiglia e Santo Stefano al Mare e i corpi sono ancora in attesa di essere identificati. Al momento non risultano dispersi in Liguria e nell’Imperiese non ci sono denunce di persone scomparse. Ma in Francia, in alta val Roja e nella zona di Nizza, mancano all’appello diverse persone ed è quindi probabile che i cadaveri appartengano a loro. Il bilancio è in continuo aggiornamento.
Il cadavere di un uomo di circa 50 anni è stato trovato nel primo pomeriggio sulle sponde del Roja a Trucco, nell’entroterra di Ventimiglia. Stando alle prime informazioni si tratterebbe di un uomo bianco di cui al momento non si conosce l’identità. Non si esclude che si tratti di una vittima dell’alluvione anche perché a un primo esame la morte sarebbe piuttosto recente.
Sempre a Ventimiglia, di fronte alla passeggiata di corso Trento e Trieste verso le 12.30 di oggi è stato trovato un cadavere in avanzato stato di decomposizione. Sul posto sono intervenuti carabinieri e militari della guardia costiera. Il corpo però è notevolmente deteriorato e non è chiaro da quanto tempo si trovasse in mare. Spetterà al medico legale stabilirlo.

Stamattina a Sanremo era stato ritrovato il corpo senza vita di un altro uomo, nello specchio acqueo antistante la spiaggia tra i Tre Ponti e la Vesca. Potrebbe trattarsi anche in questo caso di uno dei dispersi a causa dell’ondata di maltempo che ha colpito il Ponente ligure.
Il corpo, che galleggiava in mezzo a tronchi e legni trascinati dalla mareggiata di ieri, è stato avvistato da alcuni passanti che hanno lanciato l’allarme. Sommerso dal legname, il cadavere è stato inizialmente scambiato per la carcassa di un animale. Solo quando è emerso quasi completamente, i passanti si sono accorti che si trattava di un uomo. Sul posto sono sopraggiunti i carabinieri e la guardia costiera.
Nel pomeriggio poi un quarto cadavere è stato rinvenuto sempre a Sanremo, in zona Tre Ponti. Il corpo privo di vita era adagiato sugli scogli.
Un quinto corpo è stato trovato poco distante, ancora nell’Imperiese, a Santo Stefano al Mare in località Villa Reggia.
Al momento non si hanno informazioni circa le generalità delle vittime. Si attende nelle prossime ore l’esito delle procedure di identificazione ma, come detto, l’ipotesi più probabile è che si tratti di cittadini francesi rimasti coinvolti nell’alluvione in alta val Roja e sospinti a riva dalla corrente. A cercare di dare un nome ai corpi c’è un’equipe di investigatori formata da carabinieri, capitaneria di porto e polizia che sono in costante contatto con le autorità francesi.
“Posso ribadire che noi non abbiamo dispersi tra popolazione ligure, turisti o allarmi lanciati da barche in navigazione“, ha detto il presidente della Liguria Giovanni Toti. “E’ possibile che si tratti di persone decedute nella vicina Francia e portate sulle nostre coste – ha aggiunto – o di persone per cui nessuno aveva lanciato l’allarme. Vi terremo aggiornati, ma la Prefettura di Imperia ci ha ribadito che a questure, carabinieri e posti pubblici nessuno è stato denunciato come scomparso. Sono persone di cui non conosciamo la nazionalità né la provenienza e riteniamo che non vengano dalle zone liguri colpite dall’alluvione”, ha concluso.