Il comunicato

Tribunale di Genova, i sindacati dei dipendenti: “Smart working e accesso solo su prenotazione”

Distanza di un metro e città nuova, gli effetti del decreto coronavirus a Genova

Genova. Fp Cgil Fp Cisl e Uil Pa Genova hanno chiesto un incontro urgente ai Presidenti delle sezioni di giustizia e ai Procuratori generali in merito alla nuova emergenza derivante dall’espansione del contagio. La carenza di informazioni circa la situazione a Palazzo di Giustizia complica una situazione di per sé già molto difficile.

Pervengono infatti alle organizzazioni sindacali le preoccupazioni dei dipendenti e segnalazioni circa assembramenti in spazi comuni come ad esempio, a ridosso delle aule di udienza, nei corridoi.

A queste preoccupazioni si aggiungono quelle relative al rischio di contagio durante gli spostamenti da casa a lavoro, visto che la stragrande maggioranza dei lavoratori usano i mezzi pubblici per raggiungere il centro città.

Per questi motivi Fp Cgil Fp Cisl UilPa hanno chiesto un incontro nel quale sottoporre all’amministrazione una serie di quesiti e richieste a partire da un maggior flusso di informazioni oggi carente. Inoltre, la richiesta delle organizzazioni sindacali è quella di seguire le raccomandazioni del Governo circa lo smart-working, laddove sia possibile e seguendo modalità concordate. Nell’immediato si chiede che sia mantenuto, prorogato o ripristinato l’ingresso scaglionato e su prenotazione negli uffici; che sia convocata in maniera permanente la Conferenza dei Servizi con la partecipazione dei rappresentanti dei lavoratori per monitorare l’evolversi della situazione e assumere eventuali diverse misure più restrittive, se necessarie.

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