Genova. Si rischiano conseguenze pesanti sulla viabilità della Foce dove sono ancora in corso i lavori di ripristino dopo la disastrosa esplosione di un tubo dell’acqua potabile tra venerdì e sabato notte.
La rottura, avvenuta durante una nottata di allerta meteo ma dipendente da altre cause, ha provocato una copiosa perdita che ha completamente allagato l’incrocio tra corso Torino e via Tolemaide provocando numerosi danni a negozi e garage della zona.
Al momento risulta chiuso al traffico il fornice sul lato di Levante, quello dove è avvenuto lo scoppio, mentre gli altri due sono percorribili. L’intervento compete a Ireti, società che gestisce l’acquedotto principale e che ha incaricato una ditta dei lavori.
Gli operai sono rimasti a lavorare anche nel weekend ma i tempi sono incerti e potrebbero volerci ancora diverse ore prima di poter utilizzare l’intero sottopasso. Oltre alla riparazione della tubatura è necessario ripristinare il fondo stradale, ricostruire il marciapiede e asfaltare.
Il rischio, in vista di lunedì mattina, è quello di forti rallentamenti in prossimità di un incrocio che già normalmente fatica a smaltire il traffico in arrivo dalla Valbisagno e diretto a Levante. In entrambe le direzioni sono disponibili due corsie su tre. Inoltre, la chiusura del fornice comporta un restringimento nella parte terminale di via Tolemaide, dove non è accessibile la corsia più a destra.