Genova. “Cassonetti rovesciati, lanci di fumogeni, un’auto della polizia danneggiata e due agenti feriti: questo non è manifestare contro il Dpcm, questa è violenza gratuita, che per di più ha generato assembramenti vietati e pericolosi per la salute di tutti” lo ha scritto il governatore Giovanni Toti sulla sua pagina facebook in riferimento ai disordini di ieri sera a Genova.
“Auguri di pronta guarigione ai poliziotti aggrediti ieri sera a Genova – aggiunge Toti – Siamo dalla vostra parte e dalla parte di tutte quelle categorie che ieri in piazza, indossando la mascherina, hanno fatto legittimamente sentire la loro voce senza trascendere in gesti come questi, che vanno condannati senza se e senza ma” conclude il governatore.
Al presidente della Regione sembra tuttavia sfuggire un ‘dettaglio’: la sua ultima ordinanza regionale è l’unica in tutto il Paese a vietare tutte le manifestazioni pubbliche, comprese quelle sotto forma di presidi distanziati (permessi invece dalle disposizioni del Dpcm del Governo): in questo modo gli organizzatori della manifestazione dei commercianti di ieri mattina, sono, al pari di quanto accaduto con quella di lunedì, passibili di sanzione amministrativa o di denuncia per violanzione dell’articolo 650 che punisce chi trasgredisce un provvedimento dell’autorità.