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Tennistavolo: l’inizio dei campionati a squadre è rinviato al 2021

Nell'anno in corso non si giocherà più

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Genova. Sulla base di quanto stabilito dal Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 24 ottobre scorso, la Federazione Italiana Tennistavolo aveva consentito, nell’interesse delle associazioni, la continuazione, a porte chiuse, delle attività di allenamento destinate agli atleti agonisti impegnati a preparare la partecipazione ai campionati a squadre nazionali, ovvero dalla Serie A1 alla C1 maschile, dalla A1 alla B femminile e riservati ad atleti veterani, paralimpici e giovanili, e ai campionati o tornei nazionali individuali.

Altri due aspetti si sono, però, rivelati portatori di ulteriori preoccupazioni: il progredire del contagio, con la necessità di adottare decisioni cautelative, e la chiusura, pressoché immediata, di numerosissimi Impianti Pubblici e Privati.

Valutando tali elementi, lunedì sera, la Commissione Nazionale Gare a Squadre ha ritenuto di promuovere immediatamente un sondaggio presso le associazioni partecipanti ai Campionati a dimensione nazionale, che ha evidenziato che circa il 40% non ha la disponibilità dell’impianto per lo svolgimento dell’attività.

I numerosissimi messaggi ricevuti, che suggerivano una sospensione dell’attività, e la comunicazione da parte della CNGS, che propone di posticipare a data da destinarsi tutti campionati a squadre della corrente stagione sportiva, hanno, dunque, indotto il Consiglio federale a decidere, a malincuore, di rinviare l’avvio dei campionati a squadre di tutte le serie fino all’inizio del 2021, confidando in un miglioramento complessivo della situazione sanitaria.

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