Genova. Cambia la piazza ma non la protesta. Gli studenti genovesi domani mattina saranno in piazza con un presidio a cui hanno invitato anche il sindaco di Genova Marco Bucci per chiedere spazi ulteriori dove far lezione visto le per le superiori una quota di formazione alla settimana avviene tramite didattica a distanza per rispettare la normativa covid, ma anche la garanzia delle mascherine fornite dalle scuole, che non sempre ci sono.
Infine il problema del riscaldamento: “Visto che siamo costretti a tenere le finestre aperta con il freddo rischiamo di ammalarci” spiega Lucia Piccolo.
Martedì’ notte con un blitz gli studenti del coordinamento 16Cento in piazza hanno appeso striscioni davanti ad otto istituti superiori genovesi, dal Cassini al Colombo, dal Doria al Klee passando per Gobetti, Deledda, Pertini, Nautico e Fermi.
L’appuntamento era stato fissato alle 9 in piazza Caricamento. Ieri sera però è arrivata la scure della nuova ordinanza della Regione Liguria che mette piazza Caricamento tra le zone rosse per Covid in cui sono vietate tutte le manifestazioni, anche quelle in forma statica e distanziata.Da cui l’accordo con la Questura: la manifestazione si farà ma sarà in piazza della Vittoria..