Genova. Ferruccio Sansa all’attacco di Giovanni Toti sulle scelte relative alla nuova giunta ma soprattutto sulla decisione del governatore di tenere per sé alcune deleghe molto impegnative come quella al Bilancio e, ancora di più visto il periodo, quella alla Sanità.
“Ecco finalmente la giunta Toti2, dopo settimane. Mentre in Liguria tra la gente imperversa il Covid i partiti di maggioranza si scannano. Ed ecco che il presidente ha deciso di tenere per sé le due principali deleghe: sanità e bilancio. Ormai il potere personale del presidente rasenta quello di un sovrano”, scrive Sansa.
“Non solo – aggiunge il consigliere d’opposizione – viene da chiedersi come sia possibile tenere per sé tre incarichi – presidente della Regione, assessore alla Sanità e al Bilancio – ognuno dei quali richiederebbe un impegno a tempo pieno e competenze specifiche. Soprattutto in un momento drammatico come questo di gestione dell’emergenza Covid che sta provocando morti e disastri. ‘Gli assessori devono lavorare 365 giorni l’anno’, chiede Toti. E nel frattempo lui fa le veci di tre assessori contemporaneamente. Senza avere le competenze”.
“Ognuno si prende le responsabilità delle proprie scelte. Se Toti, per desiderio di potere, riunisce in sé le deleghe più importanti e delicate, sarà lui a rispondere della salute dei Liguri e finora la nostra Regione è stata tra le peggiori in Italia per il Covid”, conclude.