Genova. Sarà un Matteo Salvini raggiante, visto l’esito del processo Gregoretti a Catania, quello che stamani farà di nuovo la sua comparsa a Genova.
Dopo le varie visite durante la campagna elettorale, alcune anche piuttosto impegnative per la città a causa dei blocchi del traffico, quest’oggi il segretario nazionale della Lega sarà al Salone Nautico (dalle 10 circa) e poi, alle 14e30, a pranzo al ristorante della discoteca Mako con il presidente della Regione Giovanni Toti, il sindaco di Genova Marco Bucci e il deputato leghista e coordinatore regionale Edoardo Rixi.
Pace fatta dopo le frecciate post-elettorali – la Lega, bruciata dai risultati non esaltanti e Toti che in un’intervista ha accusato Salvini di non saper essere vero leader di coalizione – il centrodestra si metterà al tavolo non solo per mangiare, ma anche per sigillare gli equilibri di potere interni alla giunta regionale, al consiglio regionale e, a cascata, alla giunta comunale genovese dove Bucci attende di poter avviare un consistente rimpasto.
La quadra su via Fieschi sarebbe stata trovata sulla distribuzione di tre assessorati alla Lega e la vicepresidenza del consiglio. La presidenza andrebbe, insieme a un assessorato (la conferma di Berrino) a Fratelli d’Italia, pronta a incassare anche la presidenza del consiglio comunale a Tursi (con l’ex Pdl Michele Scandroglio, sempre meno probabile, però, l’assessorato per Sergio Gambino). Cambiamo! conferma tre assessori – Giampedrone, Cavo, Scajola – e lo stesso presidente Toti è propenso a tenere per sé la complicata delega della sanità.
Fuori Sonia Viale, però, un altro rebus da risolvere è quello della rappresentanza femminile in giunta dove, oltre a Ilaria Cavo, c’è un’assoluta predominanza degli uomini. Una delle soluzioni potrebbe essere quella di tirare dentro Mabel Riolfo, leghista, assessore ai Servizi sociali in Comune a Ventimiglia, non eletta ma forte di un buon risultato elettorale.