Genova. “No, non è stata la partita perfetta, abbiamo concesso un po’ troppo. Conosciamo la qualità della Lazio, siamo riusciti a chiudere in tempo alcune situazioni pericolose”.
Claudio Ranieri tiene i piedi per terra dopo la vittoria piena della sua Sampdoria contro la Lazio per 3-0: “Alla Lazio mancavano giocatori importanti, Inzaghi non ha potuto schierare la formazione migliore. Alla fine questo 3-0 ci fa dimenticare la partita con il Benevento che avevamo perso in casa”.
L’allenatore blucerchiato sottolinea quello che per lui è stato più importante: “Abbiamo giocato da squadra e con umiltà. È la cosa a cui tengo di più”.
Nella ripresa l’ingresso di Silva e Keita Balde ha mostrato le ulteriori potenzialità di questa squadra: “Il presidente non vuole più soffrire – dice Ranieri – ha preso giocatori esperti. Questi tre cambiano il volto di una squadra. Con Candreva, Silva e Keita si è alzata l’esperienza e il tasso qualitativo. Loro hanno alle spalle diversi campionati anche all’estero, sanno quello che devono fare in campo. Ora il mio compito è solo quello di allenarli bene. Per Keita era la prima partita fatta da marzo, non è una cosa facile, si sta impegnando molto. Anche Candreva non è in gran forma e le possibilità di crescita ci fanno ben sperare per il futuro”.
Una parola anche per Augello: “Il gol è un premio all’umiltà e al sacrificio dell’anno scorso per guadagnarsi il posto da titolare e la riconferma di quest’anno”.