Genova. Una caduta di calcinacci dal viadotto di corso Europa ha fatto chiudere una strada privata al transito di auto e pedoni. È successo all’altezza di Quarto, dove la grande arteria viaria attraversa la valletta alle spalle della collina dell’ex Manicomio.
Il viadotto è quello che sorpassa la valletta del rio Penego che scende tombato dalla collina di Apparizione. L’allarme è scattato oggi pomeriggio quando alcuni pezzi di intonaco e cemento si sono staccati dal viadotto finendo su via Piero Frangioni, una piccola strada che parte da via Romana di Quarto e serve un paio di civici. Da quanto si apprende, alcune vetture avrebbero riportato danni.
Sul posto i vigili del fuoco e la polizia locale. In attesa delle verifiche tecniche la strada al momento rimane chiusa. Disagi per gli abitanti di due condomini che sono costretti a fare un lungo giro da via Shelley e non possono uscire coi propri mezzi dai parcheggi.
Come testimoniato da alcuni residenti del posto, questo non sarebbe il primo episodio del genere: la struttura, infatti, ha circa 60 anni di servizio, essendo stata costruita alla fine degli anni 50 e inaugurata al traffico nel 1961, e già in passato si sono verificati distacchi e sfarinamenti di copriferro. L’impalcato, lungo una ventina di metri, ospita alcuni locali costruiti sotto il piano stradale, di proprietà del Comune di Genova, oggi dati in locazione all’Associazione nazionale carabinieri, che utilizzo lo spazio come rimessaggio per i mezzi di soccorso.
Sul piano strada, in corrispondenza delle spalle del viadotto, sono visibili in più punti alcune crepe nell’asfalto, longitudinali rispetto alla carreggiata, mentre in alcune parti del marciapiede a mare, alcuni buchi “permettono di vedere sotto”. Insomma, non proprio un bell’aspetto per una questa piccola parte di una delle più grandi infrastrutture viarie della città.
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