Dopo alcune settimane tormentate con i rinvii delle prime due giornate di campionato (una per Covid, l’altra per allerta meteo), la Lavagnese rivede finalmente il rettangolo verde e lo fa in Lombardia a Busto Garolfo, casa dell’Arconatese.
Meglio i locali oroblù che iniziano bene e costringono i liguri nella propria metà campo con almeno quattro occasioni chiare di Albini e Ientile prima e Pastore e Gomis dopo, ma Boschini può osservare in tutte le conclusioni la sfera uscire a lato o alto. Più nitida, però la palla gol per Rossini che pronto a battere a rete sul secondo palo viene anticipato all’ultimo secondo dalla difesa lombarda.
Nella ripresa accade poco, con le squadre che cercano soprattutto di preservare i punti. Lavagnese ancora in chiara fase di rodaggio soprattutto per quanto concerne la fase di finalizzazione, ma intanto un punto e una porta inviolata sono sicuramente un buon inizio in un campionato che non sarà sicuramente semplice.
ARCONATESE : Botti, Bianchi, Foglio (77′ Tumino), Gomis, Ientile, Giovane (77′ Romeo), Albini, Menegazzo, Marra, Pavesi (63′ Gobbi), Pastore (83′ Veroni). A disposizione Alio, Principi, Coulibaly, Spinelli, Gatelli. All. Livieri.
LAVAGNESE: Boschini, Oneto, Orlando (77′ Di Vittorio), Avellino, Basso, Rossini, Rovido (57′ Romanengo), Cantatore, Buongiorno (70′ Bei), Alluci (56′ D’Orsi), Tripoli (90′ Bacigalupo). All. Nucera.
Arbitro: Valentina Finzi di Foligno.
Assistenti: Antonio Alessandrino di Bari e Fabio Cantatore di Molfetta.
Ammoniti Ientile, Foglio, Gomis e Tumino (A) – Rovido, Avellino e Rossini (L).
Possesso palla 49-51%
Tiri (in porta) Arconatese 8 (3) – Lavagnese 5 (4).
Calci d’angolo 4-2.
Falli commessi Arconatese 22 – Lavagnese 8.
Buone notizie invece per i tifosi Corsari che gioiscono per la vittoria dei rossoblù sul Chieri. Sul campo di casa del “Sivori” i ragazzi di Ruvo agguantano tre punti molto importanti sia per il morale che per la classifica che vede il Sestri fra le prime della classe con 6 punti. Primo tempo avaro di emozioni nel secondo tempo i tecnici provano a dare una sferzata alla gara con una girandola di cambi, ma il match sembra inevitabilmente destinato allo 0-0. L’unico a non pensarla così è Croci che dall’alto della sua esperienza sa come e quando agire e lo fa al momento giusto, ossia al 90° quando il Chieri non ha le forze per cercare di rientrare in gara. Un colpo da ko che potrebbe rivelarsi decisivo al termine della stagione, e che al momento fa guardare al futuro con ottimismo in casa corsara.
SESTRI LEVANTE: Scuccimarra, Grea, Buffo, Pane, Coppitelli, Selvatico, Bianchi (42′ st Mazzali), Chella, Croci (48′ st Marianelli), Buso (45′ st Ferretti), Cirrincione (45′ st Puricelli).
A disp. Ferrari, Catapano, Cavalli, Iurato, Cuneo.
All. Ruvo.
CHIERI (3-5-2): Finamore; Mosagna (37′ st Bellocchio), Conrotto, Benedetto; Benassi (17′ st Barcellona), Castelletto (20′ st Della Valle), Abelli, Ferrandino, Pautassi (29′ st Ozara); Ravasi, Pedrabissi (17′ st Spera). A disp. Bonofiglio, De Letteriis, Bianco, Sidella.All. Marco Didu.
ARBITRO: Baiocchi di Rimini (Giannetti e Pacheco).
NOTE: ammoniti Grea, Selvatico, Mazzali (S). Calci d’angolo 6-6.