Sport

Palestre a rischio ma il 97% degli sportivi liguri non rinuncerà ad allenarsi

8 su 10 si sentono più tutelati se il proprio club adotta strumenti digitali per favorire il distanziamento e il controllo degli accessi, dice un'indagine

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Genova. Nonostante le nuove restrizioni, il 97% degli sportivi liguri non intende rinunciare allo sport. Chi frequenta le palestre è molto attento alla sicurezza e 8 su 10 si sentono più tutelati se il proprio club adotta strumenti digitali per favorire il distanziamento e il controllo degli accessi in ottica di salute dei propri iscritti. Lo rivela un’indagine su 630 utenti realizzata da Sportclubby, l’App per prenotazioni sportive più scaricata in Italia, cresciuta nell’incubatore chiavarese Wylab.

Gli sportivi vogliono allenarsi senza rischi e sono attenti al rispetto delle norme. Per il 74% di loro, tra i bisogni principali per questo nuovo anno sportivo ci saranno la sicurezza e la responsabilità da parte dei centri e di chi li frequenta.

Secondo la ricerca, in Liguria c’è il livello maggiore di consapevolezza e fiducia rispetto ai vantaggi portati dal digitale in termini di tutela della salute, con numeri molto più alti della media nazionale.

Le prenotazioni da App per evitare assembramenti sono apprezzate dall’84% (il 10% in più rispetto al resto d’Italia), così come le notifiche per comunicare problemi o chiusure (85% vs 71%). Piacciono mediamente di più anche la possibilità di monitoraggio dei singoli sportivi in termini di salute e sicurezza (82% vs 61%) e l’accesso ai pagamenti digitali ( 68% vs 59%).

Ad oggi l’82% degli sportivi liguri ha ripreso a fare attività fisica regolarmente, mentre il 5% lo fa con minore frequenza rispetto a prima. Tra i più sedentari, solo il 13% non è ancora rientrato in palestra.

Con l’entrata in vigore di nuove misure restrittive, appena il 3% potrebbe smettere di fare sport. Il 42% dichiara invece che farà attività all’aperto, il 37% sceglierà forme di allenamento di gruppo in live streaming, mentre il 18% ingaggerà un personal trainer a distanza per seguire un piano personalizzato a lungo termine.

Lo studio, infine, ha evidenziato un cambio di priorità tra gli sportivi liguri. Al primo posto non c’è più la forma fisica, ma il bisogno di ritrovare benessere e combattere lo stress (87%), grazie alla pratica di attività fisica costante e senza interruzioni (82%). Il bisogno di tornare in forma è solo al 3° posto (76%), seguito da una maggiore flessibilità di orari e condizioni offerti dalle palestre (74%), del desiderio di recuperare l’aspetto sociale dello sport (66%) e praticare più discipline diverse (63%).

“Non rinunciare allo sport è un imperativo per affrontare i prossimi mesi con un migliore benessere mentale e difese immunitarie rafforzate. Con l’aiuto delle migliori piattaforme digitali, ci alleneremo in modo sempre più ibrido e vario, unendo palestra e corsi in livestreaming e scoprendo nuove attività. Abitudini e priorità sono cambiate: con Sportclubby quest’anno abbiamo fatto allenare decine di migliaia di italiani anche quando i centri erano chiusi o molti si trovavano fuori città per le vacanze”, ha commentato Stefano De Amici, CPO e Cofounder di Sportclubby.

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