Genova. Dalle 21 alle 6 del mattino, semplicemente, non sarà più possibile passeggiare senza una meta precisa in alcune strade e piazze di Genova, in quelle aree dove – nelle ultime settimane – la crescita dei contagi da coronavirus è stata più alta che altrove. Si potrà andare a trovare gli amici, si potrà andare al ristorante o in altra attività regolarmente aperta, si potrà tornare a casa o andare al lavoro.
QUI IL TESTO DELL’ORDINANZA COMPRENSIVO DI MAPPE
ORDINANZA SINDACO 22/10
Centro storico, Sampierdarena, Rivarolo-Certosa: i quartieri sono quelli noti da tempo, ma con alcune “zone franche”. L’ordinanza firmata questa mattina dal sindaco di Genova Marco Bucci, e che estende le limitazioni anti-contagio sia del dpcm sia dell’ordinanza regionale, esclude dalla cosiddetta “chiusura al libero accesso” alcune vie e piazze che, peraltro, rappresentano il cuore della movida e dello struscio: Erbe, San Lorenzo, Sarzano, parte di Banchi e Caricamento per fare alcuni esempi.
L’ordinanza sarà in vigore dalle 21 di questa sera, giovedì 22 ottobre, e fino al 13 novembre. Il sindaco Bucci ha chiarito che si tratta di un’ordinanza “solida” ma che i confini e le modalità di applicazioni potranno “cambiare in corsa” a seconda dell’attuabilità e dell’andamento dei contagi.
ECCO LE STRADE E LE VIE INCLUSE NELL’ORDINANZA
– A partire dal giorno 22.10.2020 e fino al giorno 13.11.2020, dalle ore 21.00 fino alle ore 06.00 del giorno successivo è disposta la chiusura al pubblico, fatta salva la possibilità di accesso e deflusso agli esercizi commerciali legittimamente aperti e alle abitazioni private, nei sotto elencati centri urbani dove si possono creare situazioni di assembramento, perimetrati territorialmente dalle seguenti vie e piazze, anch’esse ricomprese nel divieto (fatta eccezione per quelle espressamente indicate come escluse), come meglio definite negli allegati grafici del presente provvedimento:
Certosa:
Via Benedetto Brin (compresa), Viale Michelangelo Buonarroti (inizio compreso), Via Virgilio (compresa), via Ludovico Ariosto (compresa), via Aulo Persio (compresa), via S. Bartolomeo della Certosa (compresa), via Ausonio Vedovi (compresa), via Mansueto (compresa), p.le Palli (compresa), via Sergio Piombelli ( compresa fino a intersezione con p.le Palli), via Teresio Mario Ca- nepari (compresa), p.le Emilio Guerra (compresa), via Rossini (compresa), via Gastone Pisoni (compresa), via Faliero Vezzani ( compresa fino altezza via Pierino Negrotto Cambiaso), piazza Durazzo Pallavicini (compresa), via Celesia (compresa), via Teresa Durazzo Pallavicini (compresa), Giardini Guer- ra (compresa), via Germano Jori (compresa), p.za Petrella (compresa), via Certosa (compresa), via Gaz (compresa), via Garello (compresa), via Piombino per ritorno a Brin (compresa).

Centro Storico:
ZONA 1: via Gramsci via Alpini d’Italia via Fanti d’Italia via Andrea Doria piazza Acquaverde via Balbi piazza della Nunziata via Cairoli via San siro via della Maddalena via dei Macelli di Soziglia via degli Orefici via Banchi via Ponte Reale piazza Caricamento, (tutte escluse)

ZONA 2: via Turati (esclusa), via S. Lorenzo (esclusa), salita Pollaiuoli (inclusa), Piazza Ferretto (inclusa), via S. Donato (inclusa), stradone S. Agostino (escluso), piazza Sarzano (esclusa), via Santa Croce (compresa), piazza S. Giacomo Marina (compresa), via delle Grazie (compresa), piazza S. Giorgio (compresa), via Turati (esclusa)

Sampierdarena:
P.za Masnata (compresa), Via Tavani (compresa), Via Spataro (compresa), Via Pacinotti (compresa), Via Sampierdarena (compresa), Via P. Chiesa da V.Sampierdarena a Via Fiamme Gialle (compresa), Via Fiamme Gialle da V.P. Chiesa a V. di Francia (compresa), Via di Francia (compresa), fra Via F. Gialle e Via Dottesio (compresa), Via Dottesio (compresa), Via Pedemonte (compresa), Via Cantore da Piazza Montano a Via Pedemonte (compresa), Via Rolando (chiude il perimetro sino a P.za Masnata) (compresa).

I controlli saranno, almeno in teoria, serrati. Nei primi giorni, sostanzialmente fino a lunedì, si tratterà di una “moral suasion”, ossia di un richiamo ad attenersi alle regole, ma da lunedì chi sarà sorpreso a non rispettare l’ordinanza riceverà delle sanzioni. Alle 11 in questura un incontro per capire come organizzare i controlli stessi, anche perché dal ministero dell’Interno, per ora, si escludono rinforzi rispetto al contingente delle forze dell’ordine.
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