Genova. “Le aree dell’entroterra del Levante ligure più colpite dal maltempo sono state escluse dal riconoscimento dello stato di emergenza per la calamità naturale avvenuta agli inizi di ottobre. E’ una vergogna. Il nostro territorio abbandonato merita più attenzione”. Lo denuncia in una nota il consigliere regionale Sandro Garibaldi della Lega.
“Per esempio – ha spiegato Garibaldi – le zone di Varese Ligure e Maissana hanno subìto importanti danni, ma oggi non vengono neppure considerate. Peraltro, a causa di questa iniqua e scellerata decisione del governo Conte, non sono nemmeno garantite le procedure semplificate per ripristinare i danni.
Per quanto riguarda la Liguria, la presidenza del Consiglio dei ministri ha infatti riconosciuto lo stato di emergenza solamente per la provincia di Imperia con una dotazione di 7 milioni di euro, “stanziamento del tutto insufficiente”, rimarca la Lega. La Liguria aveva chiesto danni per 46 milioni.
Tra le località colpite dal maltempo anche l’entroterra del Tigullio e in particolare la val Petronio, con esondazioni e frane a Sestri Levante e Casarza Ligure (noi avevamo già dato voce alla preoccupazione di quei territori). Nello spezzino, tra Varese Ligure e Maissana erano esondati il torrente Borsa e il fiume Vara. Soltanto in queste aree i danni, segnala la Lega, ammontano a oltre 4 milioni di euro.
“In Regione Liguria – dichiara Garibaldi – si sta lavorando affinché a Roma si ravvedano, inserendo anche il territorio del Levante ligure tra le aree per le quali viene riconosciuto lo stato di emergenza. Il governo Conte deve inoltre riconoscere quantomeno le somme urgenze, fermo restando che si dovrebbero sostenere concretamente anche le aziende e i privati, destinando fondi per ulteriori interventi di messa in sicurezza del territorio”.
“A seguito dell’evento delle mareggiate 2018, periodo nel quale la Lega era al governo, a differenza di quanto accade oggi con il Pd-M5S, furono destinati fondi per le somme urgenze e per le imprese, ma anche importanti finanziamenti per interventi di resilienza, di cui i liguri hanno beneficiato quest’anno e beneficeranno nel corso del 2021″, conclude il consigliere regionale.