I controlli

L’appello del questore Ciarambino alle famiglie: “Dite ai ragazzi che le mascherine sono fondamentali”

Sabato sera 17 giovani sanzionati davanti a un bar di corso Italia.

Generica

Genova. “Le persone sono abbastanza disciplinate, ci sono alcune sacche di indisciplinati e stiamo intervenendo. Ma mi rivolgo alle famiglie: fate capire ai vostri ragazzi che è importante indossare le mascherine e mantenere il distanziamento”. E’ l’appello del questore di Genova Vincenzo Ciarambino dopo il nuovo Dpcm del presidente del consiglio Giuseppe Conte e dopo l’aumento di casi di coronavirus in città.

Sono state una trentina le persone sanzionate in poco meno di una settimana perché non indossavano i Dpi e quattro i locali chiusi tra il centro storico e la periferia. “Ma i problemi di assembramenti – sottolinea il questore – ci sono anche in altre zone, come a Spianata Castelletto dove siamo intervenuti dopo gli esposti dei residenti che segnalavano la presenza di numerosi ragazzini”.

“I controlli ci sono – ricorda Ciarambino – ed è giusto che ci siano. Se le persone sono inottemperanti è giusto che vengano sanzionate. Sabato scorso in corso Italia abbiamo multato 17 persone davanti a un noto bar, che tuttavia non è stato sanzionato perché non aveva responsabilità. Mi auguro che le famiglie facciano capire ai ragazzi che si possono divertire anche rispettando semplici regole”.

leggi anche
Generica
Ordinanze
Coronavirus, scatta il divieto di assembramento in tutta la Liguria, strade chiuse in quattro zone di Genova

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.