Genova. Migliorano le condizioni di salute di due delle vittime dell’incidente di piazza Pedegolo a Questti, ricoverate in condizioni gravissimo al pronto soccorso del san Martino, dopo essere state travolte da un auto fuori controllo.
Entrambe sedicenni, le due ragazze sono rimaste schiacciate tra l’auto e la panchina presso la quale stavano passando la serata insieme ai loro compagni, incastrate sotto un motorino travolto e trascinato dalla macchina, e avvolte dalle fiamme scoppiate subito dopo l’impatto.
Una di loro, incinta quasi al settimo mese, è ricoverato in ginecologia: ha diverse parti del corpo interessate da ustioni di 3° grado, ma il suo bimbo sta bene, e al momento sembra non essere in pericolo di vita o di parto anticipato. Al momento la prognosi rimane comunque riservata
Buone notizie anche per la coetanea la cui gamba è rimasta schiacciata nell’impatto: dopo un lungo intervento per di riduzione della frattura e ricomposizione del perone, i medici hanno escluso l’amputazione dell’arto, come si era paventato in un primo momento. Per lei invece prognosi di 30 giorni.
Nel frattempo è arriva la conferma dell’arresto del ragazzo alla guida dell’auto, che dopo l’incidente si era dato alla fuga: la polizia lo ha fermato questa mattina alle 4 mentre provava a nascondersi tra le macchine in via Tortona, e nel corso della mattinata è arrivato il riconoscimento da parte di alcuni testimoni presenti. Il ragazzo, 23 anni, genovese, è ora sotto arresto nel carcere di Marassi.