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Incendio del bosco di Cogorno, indagini dei carabinieri inchiodano anziano del posto

L'uomo ha agito da solo e di notte

incendio cogorno
Foto d'archivio

Genova. La Procura della Repubblica di Genova ha chiuso le indagini sull’incendio boschivo doloso scoppiato sul Monte Carnella di Paggi, a Cogorno, il 12 gennaio 2019 e ha formalmente accusato dell’evento un abitante del posto.

Scoppiato l’incendio le indagini erano state subito avviate dai Carabinieri del Nucleo Investigativo del Gruppo di Genova e avevano permesso, già nelle prime fasi, di stringere il cerchio su un anziano che abita poco distante dal punto d’innesco. Nonostante costui si sia mosso al buio e a piedi per tracciati secondari, gli elementi raccolti hanno indotto l’Autorità Giudiziaria a indagarlo formalmente, passo immediatamente precedente alla richiesta di rinvio a giudizio.

Negli ultimi anni l’attenzione investigativa sul fenomeno degli incendi boschivi dolosi in Provincia di Genova, ha permesso di identificare diciotto incendiari, tutti segnalati all’AG.
Le attività più recenti hanno permesso di arrestare un minorenne nel 2019 e portato a condanne pesanti comminate dal Tribunale di Genova, poi confermate in sede di ricorso: tre anni e mezzo di detenzione per l’incendiario di Davagna e cinque anni di detenzione con interdizione perpetua dai pubblici uffici per quello di Sori.

Nonostante il fenomeno degli incendi boschivi in provincia di Genova registri statisticamente un calo superiore all’80% nel numero degli eventi valutato negli ultimi 40 anni, purtroppo continuano a registrarsi da parte di alcuni atteggiamenti imprudenti, pericolosi e spesso legati purtroppo ad una cultura retrograda dell’uso del fuoco. Oltre a comportare una perdita in termini ambientali immediatamente visibili per la comunità, le conseguenze dovute all’interruzione della copertura boschiva possono rivelarsi anche a breve termine particolarmente dannose a livello idrogeologico. Per questo motivo la particolare attenzione nella ricerca delle cause degli incendi boschivi da parte dei Carabinieri Forestali di Genova costituisce impegno prioritario.

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