Indagini in corso

Forse un sovraccarico all’origine del rogo a Cornigliano: i 13 bimbi ricoverati sono in buone condizioni

Le indagini sono affidata alla polizia, che ha fatto i rilievi con la scientifica. Un rogo doloso di cassonetti in via Brighenti, poco distante

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Genova. Resta inagibile al momento il palazzo tra via Cornigliano e via Casanova dove ieri sera si è verificato un incendio partito dal quadro elettrico.

Tutti i condomini sono stati evacuati e ben 22 persone tra cui 13 bambini sono stati ricoverati in codice giallo in ospedale per essere rimasti intossicati dal fumo.

Sul posto oltre ai vigili del fuoco è arrivata la polizia ieri sera e la scientifica si è occupata dei rilievi per capire le cause dell’incendio. Secondo le prime ipotesi a provocare l’incendio potrebbe essere stato un sovraccarico di corrente, ma non si esclude l’ombra di un piromane, visto che poco lontano un altro rogo ha interessato i cassonetti in viale Brighenti ad alcune centinaia di metri da via Casanova.

I residenti, che anche in questo caso hanno allertato la polizia, dicono che un analogo episodio si era verificato alcuni giorni fa, il 9 ottobre.

Intanto buone notizie arrivano dall’ospedale Gaslini dove sono stati ricoverati i bambini intossicati accompagnati dai genitori: “Effettuate le valutazioni e gli accertamenti necessari per pazienti e accompagnatori sono risultati tutti in buone condizioni cliniche – fanno sapere dalla direzione sanitaria dell’ospedale – il bilancio finale 4 bimbi ricoverati , 4 in osservazione e 5 al domicilio”.

Anche i 4 adulti ricoverati all’ospedale Villa Scassi stanno bene e saranno dimessi nelle prossime ore: per loro non è stato necessario l’inserimento nel reparto dei grandi ustionati, visto che avevano solo respirato un po’ di fumo.

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