Genova. E’ stato inaugurato questa mattina in via Garibaldi 11 rosso, in uno spazio inutilizzato nella “strada nuova” il centro di ricerca e didattica dedicato a Paganini, che si inserisce nel progetto di valorizzazione che Genova sta sviluppando intorno alla figura e all’eredità culturale del massimo violinista di tutti i tempi, con l’obiettivo di creare un brand di promozione culturale e turistica.
“Genova, città dalla storia millenaria e gloriosa, ha dato i natali a straordinarie personalità che hanno contribuito a darle vanto e a farla conoscere nel mondo. Tra queste la figura di Niccolò Paganini è centrale: genio insuperato del violino e immenso compositore, è un eccezionale biglietto da visita per la città in ogni parte del mondo – ha detto il sindaco Marco Bucci – l’apertura di questo point rappresenta una nuova occasione per i genovesi di conoscere meglio la vita, la storia, le opere di questo grande artista e di celebrarne la grandezza”.
Il consolidamento del Paganini Genova Festival, lo straordinario successo che il Cannone continua a riscuotere in tutto il mondo nel suo ruolo di ambasciatore di Genova, il ritorno del Premio Paganini ad ottobre e il preannunciato ampliamento delle sale paganiniane di Strada Nuova, contigue al nuovo Centro, evidenziano la sistematicità di un progetto di valorizzazione del nostro patrimonio musicale che ha messo al centro Niccolò Paganini e la sua eredità culturale.

“Ringrazio gli Amici di Paganini per questo nuovo strumento che arricchirà ulteriormente l’attività culturale attorno al grande violinista, un genio eterno e quindi sempre attuale, come dimostra il successo del Paganini Genova Festival – aggiunge l’assessore alle Politiche culturali Barbara Grosso – Il point è il primo step di un progetto di sinergia comune, al quale l’amministrazione sta lavorando e che mette al centro la figura del nostro illustre concittadino”.
Il centro sarà presieduto da Roberto Iovino: “Sarà strutturato su due canali, avremo un comitato scientifico costituito da insigni studiosi di Paganini e un comitato per la didattica di cui faranno parte docenti esperti affiancati da giovani insegnanti e musicisti. Verranno coinvolti anche studiosi italiani e stranieri, con l’obiettivo di costruire una rete di esperti e di contributi originali o ancora poco noti”, ha spiegato.
La ricerca scientifica, la didattica e l’attività di divulgazione costituiscono la mission del Centro Paganini che il Comune di Genova ha realizzato in collaborazione con l’associazione Amici di Paganini attiva ormai da oltre vent’anni nella creazione di una rete paganiniana grazie all’impegno di Alma Brughera Capaldo, Enrico Volpato e tutto il suo direttivo. A regime il Centro Paganini metterà a disposizione di musicologi e studiosi un ricco archivio documentale e soprattutto un punto di riferimento per tutti gli appassionati che a Genova e in tutto il mondo seguono le iniziative paganiniane.
Altri obiettivi del Centro: progettazione didattica rivolta alle diverse fasce scolastiche e ai vari segmenti di utenza; incentivazione e supporto a soggetti terzi per nuove attività di ricerca; creazione e coordinamento di una rete esperta internazionale intorno a Paganini, sulla scorta delle collaborazioni già consolidate con Parma e La Spezia, Shanghai, Pechino, Singapore; realizzazione di edizioni critiche di musiche di Paganini ancora non disponibili ai musicisti. In programma, anche la realizzazione di un sito internet dedicato alla divulgazione di contenuti paganiniani.
La sede del Centro Paganini, in via Garibaldi 11-13 è attualmente in allestimento. Sarà pronta all’inizio di novembre. L’accesso è limitato e soggetto alle norme Covid19. L’orario di apertura sarà pubblicato sul sito dell’Associazione Amici di Paganini www.niccolopaganini.it e sul sito del Centro Paganini www.centropaganini.it.