Calcio

Figc: proposte tecniche per sedute di allenamento individuali

Lo speciale del Ct Vaniglia

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Non tutti i mali vengono per nuocere! Bisogna ricorrere alla saggezza popolare sia per superare un momento difficile come quello che stiamo vivendo sia per l’insegnamento è che anche l’emergenza si può trasformare in una risorsa. Si è spesso detto che ai nostri giovani calciatori, preparati agonisticamente e tatticamente, manchi quella destrezza “tecnica” (palleggio e gesti) che ha da sempre caratterizzato la scuola italiana.Incontri, focus a tema, seminari interi in merito all’argomento, cercando di individuare le cause di questo fenomeno e fornire le soluzioni per debellarlo.

Come sempre a muoversi istituzionalmente tracciando le linee guida è stata la Figc che ha chiaramente tenuto conto dell’attuale contesto normativo ed epidemiologico legato alla diffusione del virus Sars Cov 2, al fine di poter garantire la prosecuzione in sicurezza dell’attività del Settore Giovanile e Scolastico specie nelle categorie di base.

Nonostante le evidenti difficoltà nell’adattarsi alle recenti disposizioni per uno sport di contatto come il calcio, a maggior ragione in ambito giovanile, è molto importante non fermarsi per garantire il proseguimento dell’attività sportiva a beneficio di tantissimi giovanissimi calciatori e giovani calciatrici. Le proposte tecniche contenute in un apposito documento del SGS rappresentano pertanto un valido strumento per la costruzione di allenamenti che tengano conto di tutte le restrizioni in essere e restano valide fin quando non interverranno ulteriori provvedimenti a regolamentare il settore sportivo per i quali sia richiesto un ulteriore adeguamento delle proposte che sono rivolte come preannunciato alle categorie dell’Attività di Base: per la precisione ai Piccoli Amici/Primi Calci (U6-U9), Pulcini (U10-U11), Esordienti (U12-U13). Le necessità formative nella fascia d’età dai 5 ai 12 anni, sono di fondamentale importanza ora più che mai, in quanto i ragazzi/e hanno bisogno di svolgere attività calcio-orientate utili alla loro non solo alla loro crescita sportiva ma anche a quella umane. Le proposte sono state sviluppate secondo i 10 Presupposti che caratterizzano la Metodologia del Programma di Sviluppo Territoriale FIGC, SGS.

Nessun contatto deve avvenire tra i giocatori nel corso dell’allenamento: è quindi proibito lo svolgimento di partite, possessi di palla, duelli e attività simili. Ampi dovranno essere gli spazi di gioco, per permettere una migliore distribuzione dei giocatori. Distanziamento tra i giocatori, ad esempio: dovranno essere ben evidenziati i punti di partenza per le diverse esercitazioni posti alla giusta distanza; le stazioni non potranno essere svolte da più giocatori in contemporanea. Bisognerà altresì che vi sia il massimo controllo da parte degli allenatori o altri membri dello staff, facendo attenzione sia ai momenti di spiegazione di ogni esercitazione che al successivo svolgimento di quanto illustrato agli allievi.

E allora avanti con la proverbiale fantasia tricolore badando di ben inquadrarla sotto il profilo metodologico. A farla da padrone saranno a seconda della fascia evolutiva di riferimento : partite a distanza, sfide a coppie, bonus di bravura, re dei portieri, tiro a chiamata, il campo “minato”, il flipper, il guado, il laboratorio del movimento, il circo, le forme geometriche a distanza, gli stili di corsa, “passo forte” con e senza intercetto, trasmissioni (vincolate, attente, a distanza), tecnica random a scelta, gioco veloce, tiri meritati, forza, velocità, capacità coordinative, equilibrio, sviluppi in ampiezza, azioni alternate, combinazioni, azioni dinamiche a due, a soluzioni multiple.

Come vedete un esercito di reintroduzioni utili, che forse erano state accantonate, dalla nuova genia di mister delle giovanili, molto più vicini alla figura dell’allenatore che a quella dell’istruttore. Ed è per questo che forse forse non tutti i mali vengono per nuocere. Cogliamo l’occasione per riappropriarci della nostra identità culturale calcistica. Ci hanno provato Rivera, Sacchi, Baggio in passato e si sa mai che ci si possa riuscire oggi, in piena emergenza.

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