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Emergenza covid, in consiglio comunale in scena la protesta della Lega: e scoppia la bagarre

La minoranza ha contestato l'iniziativa del carroccio. I lavori sono stati interrotti per alcuni minuti

Genova. Protesta ‘pacifica’ dei consiglieri e degli assessori comunali della Lega durante la seduta di oggi del consiglio comunale genovese. Gli esponenti del Carroccio hanno interrotto i lavori con il pretesto di una “mozione d’ordine”, si sono alzati in piedi e hanno esposto alcuni cartelli contro la strategia anti-covid del governo e in sostegno dei medici e degli infermieri, delle attività economiche e della scuola.

“Meno monopattini, più dottori”, “meno banchi a rotelle, più autobus”, “aiuti subito a ristoratori e baristi”, “chi opera in sicurezza non va chiuso”, alcune delle frasi contenute nei cartelli esposti.

Il presidente del consiglio comunale Alessio Piana ha subito invitato i consiglieri a cessare la protesta. Nel frattempo, però, la temperatura dell’aula si è alzata con la minoranza che ha iniziato a contestare, alzando la voce, i colleghi del centrodestra. Il presidente del consiglio è stato quindi costretto a interrompere i lavori per alcuni minuti.

La protesta della Lega, per consentire anche all’assessore al Commercio Paola Bordilli di partecipare, si è poi conclusa nei giardini di palazzo Tursi.

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