Genova. Via Pietro Frangioni rimane chiusa al traffico veicolare e pedonale per permettere ulteriori ispezioni all’impalcato del viadotto di corso Europa e definire le modalità di intervento sulla infrastruttura.
A confermarlo in consiglio comunale l’assessore ai lavori pubblici Pietro Piciocchi, in risposta ad una interrogazione portata in aula dal consigliere Francesco De Benedictis (Fratelli d’Italia) a seguito del distacco di calcinacci verificatosi venerdì pomeriggio, come Genova24 ha documentato con un reportage sul posto.
“Questo viadotto, sotto il quale vi sono dei locali affittati dal Patrimonio a ditte terze, è sovente oggetto di infiltrazioni che provengono dalla strada – ha sottolineato l’assessore – Nell’immediatezza Aster è intervenuta con un mezzo dotato di cestello e ha “disgaggiato” le altre porzioni di calcestruzzo a rischio caduta. Pertanto la situazione a oggi è ritenuta di sicurezza“.
La strada però resta chiusa per effettuare una “nuova ispezione per decidere se si possa avere il tempo per finanziare un intervento ad hoc o intervenire con l’accordo quadro, approvato la scorsa settimana – ha conclusa – Confermo tutta l’attenzione degli uffici e aggiornerò in aula degli sviluppi”.
Ancora qualche giorno di disagi per gli abitanti della zona, visto che la via oggi interrotta porta a due civici con circa una ventina di famiglie, che quindi sono costretta a fare un lungo giro a piedi, passando da corso Europa, per arrivare e uscire da casa.