Genova. Sono almeno cinque occasioni da rete non sfruttate dalla Sampdoria, che passa di misura il turno casalingo di Coppa Italia contro una Salernitana solida e coperta. Decide un gol di La Gumina al 54′. Belec, ex portiere blucerchiato, protagonista di diverse parate importanti.
Primo tempo.
Salernitana costretta a cambiare formazione prima dell’inizio delle ostilità sportive: nel riscaldamento si fa male Anderson, lo sostituisce Antonucci. In campo sarà un 5-3-2. Ampio turn over quello istituito da Ranieri, che fa partire Keita Balde titolare per dargli la possibilità di ritrovare il ritmo partita. Dal primo minuto anche Leris. Askildsen e Adrien Silva centrali di centrocampo. La fase offensiva è un po’ meno definita, comunque un 4-3-3 con Lagumina che inizialmente parte defilato sulla sinistra, Keita punta centrale e Verre attaccante esterno a destra, successivamente Ranieri sposterà Leris vertice destro dell’attacco, mentre Keita e La Gumina verranno invertiti a metà primo tempo.
Le occasioni non mancano in questa prima parte di partita e sono principalmente per la Sampdoria: il primo acuto è all’ottavo con Keita Balde che tira troppo centralmente, favorendo la deviazione in angolo di Belec. Ancora Keita finalizza bene una palla di Leris lasciata andare volutamente da Verre: il destro è deviato sopra la traversa dall’estremo difensore amaranto, ex blucerchiato (22′).
La palla gol più clamorosa la sbaglia al 24′ Verre: ripartenza magistralmente condotta da La Gumina che gli dà la palla al momento giusto, mettendolo davanti a Belec, ma il diagonale non inquadra neanche la porta.
La Salernitana cade un paio di volte nella trappola del fuorigioco, e si affaccia raramente dalle parti di Letica, oggi titolare al posto di Audero. L’occasione più ghiotta capita sui piedi di Capezzi, altro ex della partita: azione di Antonucci sulla sinistra, appoggio per il centrocampista, che allarga troppo il piatto destro dal centro dell’area e spreca tutto (29′).
Ferrari tiene in apprensione Ranieri quando resta a terra al 36′, ma non è necessario l’ingresso di Yoshida.
L’ultima nota di cronaca è al 37′: azione corale della Sampdoria conclusa da un tiro di controbalzo di Verre che Belec spedisce in angolo, il portiere amaranto è decisivo sugli sviluppi del corner trovandosi tra Leris e la rete, respingendo il tentativo quasi involontario del francese, che si ritrova in corsa la palla sui piedi a pochi passi dalla linea di porta.
Secondo tempo.
Nella ripresa Castori inserisce il “gioiello” Tutino e Aya rispettivamente per Antonucci e Karo. La Salernitana cresce, ma è ancora la Sampdoria a sfiorare il vantaggio con La Gumina: diagonale respinto da Belec in volo plastico (50′).
La squadra di Castori fallisce con Casasola una buona opportunità al 52′: Giannetti appoggia per il compagno che sbaglia il tiro da buona posizione in area di rigore, alzando la palla sopra la traversa.
Nel momento migliore di della Salernitana la Sampdoria sblocca il risultato: il contropiede, fotocopia di quello nel primo tempo, vede invertiti Verre e La Gumina, con il primo nei panni dell’assist-man e il secondo in quelli del finalizzatore. Questa volta il rasoterra finisce in rete. È l’1-0 definitivo. Girandola di cambi, ma il risultato non cambia: Jankto, subentrato a un acciaccato Leris, all’80’ dal fondo tenta un improbabile diagonale respinto da Belec e si fa ammonire per aver calciato lontano il pallone. Rischio nel finale con Ferrari e Colley che ciccano il pallone nel cuore dell’area di rigore, ma
Sampdoria-Salernitana 1-0
Reti: 54′ La Gumina
Sampdoria: Letica, Rocha (47′ Yoshida), Ferrari, Colley, Regini, Leris (76′ Jankto), Askildsen, Silva (64′ Thorsby), Verre, Balde, La Gumina, Balde (64′ Damsgaard)
A disposizione: Ravaglia, Augello, Ekdal, Ramirez, Tonelli, Bereszynski, Quagliarella, Prelec.
Allenatore: Ranieri
Salernitana: Belec, Casasola, Karo (46′ Aya), Gyomber, Lopez, Capezzi, Dziczek (65′ Schiavone), Kupisz, Mantovani (73′ Djuric), Antonucci (46′ Tutino), Giannetti (73′ Cicerelli).
A disposizione: Adamonis, Guerrieri, Mannoni, Barone, Veseli, Baraye.
Allenatore: Castori
Arbitro: Prontera di Bologna
Ammoniti: Jankto (Samp); Dziczek, Djuric (Sal).