Genova. Stalking aggravato dalla minorazione fisica della vittima e danneggiamento. Sono queste le accuse notificate dalla Procura di Genova a due uomini di 78 e 75 anni e una donna di 59, residenti in un condominio a Di Negro.
Secondo l’accusa dal 2015 a oggi hanno insultato, denigrato e minacciato un 51enne disabile arrivando a danneggiarne l’auto perché a loro dire il mezzo occupava troppo spazio nel parcheggio. La donna, in particolare, moglie di uno degli altri due indagati, buttava avanzi di cibo sul furgone di proprietà della vittima, per attirare topi e piccioni sul furgone. In un’occasione uno degli accusati è arrivato a rigargli la carrozzeria.
Un altro parcheggiava ripetutamente lo scooter a ridosso del parcheggio disabili assegnato alla vittima impedendo così lo scarico della carrozzina del disabile che veniva ripetutamente vessato al telefono, al citofono o addirittura minacciato per strada: “Non provare più a mandarmi i vigili a casa, non me ne frega niente che sei in carrozzina, ti faccio del male”.
In seguito a questi ripetuti atti vessatori il 51enne era arrivato a cambiare le proprie abitudini di vita temendo per la propria incolumità e per quella della sua famiglia, a cominciare dalla moglie chiamata dagli indagati “cameriera” o “badante”.