Bargagli. Potranno riaprire nei prossimi giorni, probabilmente martedì o al più tardi mercoledì, gli uffici del comune di Bargagli dopo che il sindaco Sergio Casalini ha scoperto venerdì scorso di essere positivo al coronavirus. Per domani rimarrà fermo anche anche il trasporto scolastico organizzato dall’amministrazione per prevenire il possibile contagio da parte degli operatori.
Nelle ultime ore sono arrivati infatti i risultati dei tamponi che Casalini ha fatto eseguire privatamente sui 13 dipendenti del Comune. I referti sono tutti negativi, ma si attendeva un via libera da parte delle autorità sanitarie. “Abbiamo contattato la Asl ma non ci hanno ancora detto come dobbiamo comportarci – spiegava il sindaco nel pomeriggio -. Noi abbiamo fatto eseguire i test da un centro convenzionato, ma ci siamo mossi in totale autonomia. Per evitare rischi, preferiamo tenere chiuso ancora qualche giorno”.
Poi la risposta dall’azienda sanitaria: “Ci hanno comunicato che potremo riprendere dopo le dovute sanificazioni. Anche il trasporto scolastico non presenta problemi, non sono ritenuti contatti diretti. Nei prossimi giorni dovremmo ritornare alla normalità”.
Oltre a Casalini è risultato positivo il vicesindaco Giulio Anfosso, mentre non sarebbero stati contagiati i consiglieri comunali. Colpito dal virus anche uno dei quattro figli del sindaco, impiegato della biglietteria Amt che è rimasta chiusa negli scorsi giorni per consentire la sanificazione. Nessuno di loro è in gravi condizioni ma alcuni accusano sintomi febbrili, motivo per cui nelle prossime ore saranno controllati quasi tutti i componenti della famiglia.
“Tengo a ringraziare particolarmente tutto il personale del Comune per la sua disponibilità e collaborazione – aggiunge Casalini – e spero che tutti i contagiati possano trascorrere la quarantena in maniera tranquilla come sta capitando a me. Purtroppo abbiamo notizie di una crescita dei contagi anche nel nostro territorio e siamo preoccupati”.