Genova. Quattro giorni di esercitazione e di prova dei sistemi di allarme per altrettanti luoghi a rischio idrogeologico della nostra città, per testare la capacità e la funzionalità del sistema d’allarme: la Protezione civile di Genova simulerà un evento alluvionale e farà quindi funzionare le sirene installate nei municipi.
Questo è il calendario: martedì 13 ottobre dalle ore 10 e avrà termine nel corso della mattinata per i Torrenti Molinassi – Cantarena – Chiaravagna (Municipio 6 Medio Ponente – zona Sestri Ponente); mercoledì 14 ottobre dalle ore 10 alle ore 13 per i Torrente Leiro (Municipio 7 Ponente – zona Voltri); mercoledì 14 ottobre dalle ore 14 alle ore 17 per il Rio Fegino ( Municipio 5 ValPolcevera – zona Fegino); giovedì 15 ottobre dalle ore 10 e avrà termine nel corso della mattinata per il Torrente Bisagno (Municipio 4 Media Val Bisagno – zona Staglieno).
La Protezione Civile del Comune di Genova promuove lo svolgimento dell’esercitazione con l’attuazione del “Piano di Protezione Civile Comunale” e delle procedure di attivazione dei sistemi di diffusione sonora (sirene)
La finalità è quella di verificare l’efficacia della risposta delle strutture operative del sistema comunale di protezione civile, testando i tempi di attivazione ed impiego delle strutture comunali e il flusso di informazioni ai diversi livelli di responsabilità, con l’obiettivo principale di condividere la risposta da parte della popolazione. Mediante i volontari di Protezione Civile, in questi giorni si stanno distribuendo i volantini informativi nelle zone interessate dall’esercitazione.
I diffusori sonori attiveranno la simulazione di un’imminente emergenza (entro al massimo qualche minuto), dovuta ad un’inondazione, che determina elevata pericolosità per l’incolumità delle persone e dei beni, con uno scenario che prevede innalzamento dei livelli negli alvei dei torrenti in grado di provocare fuoriuscita delle acque, rottura degli argini, sormonto di ponti e passerelle e inondazione delle aree circostanti e dei centri abitati, con probabile innesco di frane, smottamenti dei versanti in maniera diffusa ed estesa ed elevata pericolosità per l’incolumità delle persone e beni.
L’avviso sonoro comunica una imminente situazione di rischio elevato e le caratteristiche del nostro territorio e la sua velocità di reazione non permettono un adeguato anticipo del tempo di avviso rispetto all’evoluzione degli eventi alluvionali: per questo è importante che la popolazione attivi immediatamente le misure di autoprotezione per non farsi sorprendere da situazioni di rischio incontrollabili.
Queste le indicazioni riportate sui materiali informativi, con le misure da adottare in caso di attivazione delle sirene:
• RINUNCIARE A METTERE IN SALVO QUALUNQUE BENE O MATERIALE E TRASFERIRSI SUBITO IN AMBIENTE SICURO;
• non tentare di raggiungere la propria destinazione, ma cercare riparo presso lo stabile più vicino e sicuro (piani elevati);
• interrompere la circolazione pedonale, e rispettare i provvedimenti restrittivi per la viabilità;
• non accedere né occupare i locali a piano strada o sottostanti il piano strada o locali inondabili;
• non sostare su passerelle e ponti o nei pressi degli argini dei torrenti e nei sottopassi;
• staccare l’interruttore della corrente e chiudere la valvola del gas, purché tali dispositivi non siano collocati in locali a piano strada o sottostanti il piano strada o in locali inondabili;
• prestare attenzione alle indicazioni fornite dalle Autorità, dalla radio e dalla tv;
• verificare gli aggiornamenti della situazione evidenziata nei pannelli luminosi ove siano disposti;
• consultare il sito regionale del Centro Funzionale della Protezione Civile della Regione Liguria ( www.arpal.liguria.it – allertaliguria.regione.liguria.it);
• consultare il sito del Comune di Genova (smart.comune.genova.it);
• al cessare della segnalazione sonora, prima di abbandonare la zona di sicurezza accertarsi che siano assicurate le condizioni di sicurezza anche nei luoghi più vulnerabili (piani sotto strada, sottopassi, ponti, ecc.)