Genova. Riceviamo e pubblichiamo dal sindacato di polizia Siap una protesta relativa alla diminuzione dei posti riservati alle forze dell’ordine davanti alla Questura di Genova.
“Ricordiamo che non è passato molto tempo da quando il Siap è intervenuto per arginare il fenomeno delle multe ai poliziotti in servizio per presunte infrazioni al codice della strada, oppure quando attraverso operazioni mediatiche l’Assessorato alla Sicurezza annunciava la presenza operativa anche di tipo investigativo sul territorio, arrivando addirittura a chiedere conto della non veritiera mancanza di poliziotti nel Centro Storico attraverso un video pubblicato su You tube.
Adesso invece, gli stessi poliziotti genovesi fanno comodo al Comune di Genova per affrontare l’urgente contenimento del Covid 19 ma ricordiamo al Sindaco che la Polizia di Stato farà come sempre il proprio dovere istituzionale a prescindere dalle campagne elettorali in corso sul territorio ligure. Peccato però che il Comune di Genova continui a penalizzare i poliziotti genovesi della Questura.
Il palazzone di via Diaz, pagato ben 15 milioni di euro da Invimit a Città Metropolitana, da sempre, non dispone di spazi interni per parcheggi a disposizione dei poliziotti che devono arrivare anche a qualsiasi ora per poter lavorare sul territorio genovese. Negli anni si è cercato di tamponare questo grave limite potendo contare su un esiguo numero di stalli a disposizione nelle cosiddette vasche presenti in via lungomare Bisagno tra i due sensi di marcia. Spazi concessi dal Comune alla Questura di Genova.
Stalli che sono spariti per la riqualificazione urbanistica che prevede la ricollocazione delle aiuole in quei spazi che contribuiscono ad abbellire la nostra città: Peccato che il Comune di Genova non si stia minimamente preoccupando di trovare un alternativa per garantire nuovi spazi a disposizione dei poliziotti
Sia ben chiaro, il SIAP vuole far emergere anche pubblicamente questa situazione per fare aprire gli occhi a quei poliziotti che credono ancora alle favole della politica.A Genova il Comune continua a trascurare la Polizia di Stato ma ovviamente non solo sui parcheggi visto che se ne infischia altamente delle condizioni logistiche lavorative della Polizia di Stato a Genova : è sufficiente guardare il Palazzo della Questura (vetusto fatiscente non a norma: ricordiamo che non dispone nemmeno del Certificato Prevenzione Incendi) oppure l’Ufficio Immigrazione (in via Ortiz i locali sono inadeguati)
Per non parlare del Commissariato Centro di Piazza Matteotti (un appartamento fatiscente mentre il suo trasferimento annunciato nella Caserma Pilo di Carignano diventa sempre di più un miraggio) Oppure vogliamo ricordarci delle condizioni del Commissariato Prè in zona stazione ferroviaria Porta Principe (un altro appartamento rabberciato frutto dell’unione di più locali attigui anch’esso al limite della decenza)
La ciliegina sulla torta è stata la pista ciclabile tracciata dal Comune di Genova intorno alla Questura di Genova che è stata tracciata proprio davanti al cancello carrabile dove devono entrare ed uscire i mezzi operativi. Situazione paradossale visto che oltre al già pre esistente marciapiede adesso i poliziotti devono anche stare attenti all’arrivo di ogni tipo di velocipede, prima di immettersi nel traffico.
Auspichiamo che i vertici della Questura di Genova, prendano finalmente posizione a difesa dell’immagine della Polizia di Stato”.