Genova. Torna Tartufando, l’iniziativa del Civ di Sarzano e Sant’Agostino che fonde la tradizione enogastronomica ligure con “l’oro della terra”, il tartufo bianco e nero. Il 31 ottobre e il 1 novembre, a pranzo, offerta enogastronomica particolare e offerta commerciale a tema.
“Data la situazione molto difficile per tutto il comparto ristorazione – dice Matteo Zedda, presidente del Civ – abbiamo pensato di mantenere l’appuntamento con Tartufando, adeguandoci alle nuove norme ministeriali. Un solo weekend, regole ferree e condivise, sicurezza prima di tutto e tanta voglia di non mollare. Questa è la mia squadra del Civ: garantiamo qualità e totale sicurezza, abbiamo investito molto nell’adeguamento delle nostre location alla nuova realtà e vogliamo comunque provare a dare un’offerta specifica e mantenere il tema. I nostri ristoranti sono sicuri, il nostro personale è sicuro e i nostri piatti, così come le creazioni dei nostri artigiani, sono d’eccellenza” conclude.
Una nuova formula gestita con attenzione e rispetto: tramite prenotazione obbligatoria, si potrà prenotare il proprio pranzo a base di tartufo con ricette uniche, create appositamente per questo appuntamento. Così come gli artigiani di zona, che hanno creato appositi gadget. Un appuntamento imperdibile per gli amanti del tartufo ma anche per i cittadini tutti: la voglia di lanciare un messaggio, lasciare un segno. I ristoranti sono sicuri, il personale è qualificato e professionale, gli investimenti sono stati fatti: ora tocca alla cittadinanza farsi sentire vicina, seppur distanziata.
“In un momento così delicato come quello che stiamo vivendo, supportare il commercio di zona è fondamentale – raccomanda l’assessore al Commercio del Comune di Genova, Paola Bordilli – un comparto come quello della ristorazione, un’intera area che vive di enogastronomia e artigianato è da lodare nella voglia di esserci, nonostante tutto e promuovere un’iniziativa come Tartufando che parla non soltanto agli appassionati di tartufo ma alla cittadinanza tutta. I nostri ristoranti sono sicuri, aiutiamoli partecipando”.
Conclude l’assessore allo Sviluppo Economico di Regione Liguria, Andrea Benveduti: “Anche quest’anno Tartufando rientra tra le iniziative che, come Regione Liguria, abbiamo finanziato per promuovere il nostro territorio. La caparbietà, la resilienza e il senso di responsabilità di imprenditori ed esercenti che, dopo esser stati chiamati ad adeguarsi a certi canoni di sicurezza, chiedono solamente di poter lavorare, sono valori completamente condivisi dalle istituzioni locali. Il nostro impegno, con i residui fondi della programmazione europea 2014-2020, continuerà a essere indirizzato nell’ottica di supportare laddove possibile la disintermediazione del diretto contatto fisico, che rafforzi gli operatori economici non solo nella digitalizzazione e nella sanificazione della propria impresa, ma anche nell’ottimizzazione della logistica delle reti di consegne a domicilio”.