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Tutela del commercio locale, Corso (Lega): “Intesa Comune di Genova esempio per la Liguria”

"Le regole che disciplinano l'insediamento delle nuove attività commerciali tengono in considerazione la qualità dei prodotti e la potenziale attrattività turistica"

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Genova. “Da ormai un paio di anni, nel Comune di Genova, vige l’intesa che la Giunta, grazie all’Assessore Bordilli, ha voluto sottoscrivere con Camera di Commercio e Regione Liguria”. Lo dichiara Francesca Corso, consigliere comunale di Genova e candidata al Consiglio Regionale.

“Grazie a questo provvedimento, le regole che disciplinano l’insediamento delle nuove attività commerciali tengono in considerazione la qualità dei prodotti e la potenziale attrattività turistica nel nostro Centro Storico”, dice la candidata.

“Sarebbe auspicabile, a mio avviso, che questa intesa fosse sottoscritta da tutti i comuni della nostra Regione, non solo a garanzia del decoro urbano che imporrebbe l’assenza di “shop24″ o phone center in zone di pregio, ma anche a tutela delle attività commerciali che ogni giorno, non senza sacrificio, investono sul nostro territorio, fornendogli presidio”, afferma la leghista.

“Penso, oltre ai grandi centri urbani, ai tanti piccoli comuni dell’entroterra, in cui tante attività storiche nel tempo hanno chiuso e sono state rimpiazzate da negozi di minor utilità e interesse, non solo per i residenti, ma anche per chi visita la zona”, sottolinea.

“Nei prossimi cinque anni, Regione Liguria potrebbe proporre di sua iniziativa l’intesa in questione, così da renderne più semplice la conoscenza e l’attivazione anche alle piccole amministrazioni locali”, conclude Francesca Corso.

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