Genova. Sei uomini ed una donna, di età comprese tra i 35 ed i 60 anni, sono stati denunciati dalla polizia per favoreggiamento della prostituzione.
Le indagini, partite da un esposto presentato da alcuni residenti, riguardano il night club Club Diamond di via Donizetti e sono state condotte dalla squadra investigativa del Commissariato Sestri.
Il club è un associazione culturale che avrebbe dovuto far accedere all’interno solamente soci iscritti in un apposito registro per la cui assenza il locale era già stato precedentemente multato. Al suo interno nei mesi scorsi la polizia in diversi controlli aveva scoperto la presenza di molte ragazze dell’Est Europa, che sfruttando il visto d’ingresso per il turismo valido 90 giorni, risultavano regolari sul territorio anche se prive di permesso di soggiorno.
Le indagini tuttavia hanno portato ad accertare che il locale non era altro che la copertura per incontri a scopo sessuale, con il reclutamento di giovani che si facevano offrire da bere al tavolo dai clienti per poi invitarli nei privé.
Dalle indagini è emerso che le ragazze venivano tutte prelevate da uno stabile di corso Perrone, dalla stessa autovettura, una Fiat 500 intestata ad uno dei denunciati.
Giovedì sera scorso gli agenti del Commissariato Sestri, con il supporto di alcune pattuglie del reparto prevenzione crimine Liguria, hanno intercettato l’auto che portava le ragazze al Club Diamond, identificando il conducente e sequestrado il mezzo. Ne è seguito un blitz nel locale in piena attività dove sono state trovate 13 persone tra cui 8 ragazze dell’est europeo tra i 20 e i 25 anni, 4 avventori, nonché il presidente pro-tempore del club e l’addetto alla sicurezza.
Dietro al banco bar c’era un cartello con i prezzi delle consumazioni e la dicitura “finito tempo finito amore”, in riferimento al tariffario imposto ai clienti che usufruivano dei privé.
Sia l’addetto alla sicurezza sia le ragazze del club avrebbero mentito ai poliziotti. Il locale è stato sequestrato e il presidente è stato accompagnato in commissariato dove si trovava ancora il conducente della 500 precedentemente fermato. Entrambi hanno ammesso di conoscere il proprietario dell’auto utilizzata per il trasporto delle ragazze. I tre, insieme al vicepresidente ed ai tre consiglieri dell’associazione, sono stati denunciati per favoreggiamento della prostituzione.