Genova. “La ministra Azzolina ha perso l’ultima occasione per assumersi le sue responsabilità. Da 5 mesi sapevamo che a metà settembre avrebbero riaperto le scuole, eppure a 5 giorni dal suono della campanella ci sono ancora 60 mila cattedre scoperte e 8 milioni di studenti abbandonati a loro stessi”, così Francesca Fassio, ex assessore ai Servizi sociali del Comune di Genova e candidata per la Lega alle prossime regionali liguri.
“Il fallimento della scuola, è l’emblema del fallimento di questo governo. Nessuna rassicurazione per le famiglie con alunni disabili, che più di ogni altri hanno risentito del lockdown; nessuna retromarcia sulle scuole paritarie, perché combattute ideologicamente; nessuna stabilizzazione per maestri, professori e supplenti precari che da anni insegnano nelle nostre classi”, continua Fassio.
“Chiedevamo – in quanto genitori, prima ancora che amministratori – il rispetto del diritto allo studio, ci hanno risposto con banchi a rotelle, e pure in ritardo”, conclude la candidata della Lega.