Genova. Il Benevento passa al Ferraris 2-3 in rimonta, complice una Sampdoria a due facce: un buon primo tempo con due reti segnate e qualche nota positiva a partire dalla buona prestazione del neoacquisto Candreva, ma una ripresa davvero da dimenticare, con il Benevento che non solo trova il pareggio, ma sulle ali dell’entusiasmo conquista i tre punti.
Primo tempo.
Candreva subito dal primo minuto in una formazione che vede Quagliarella e Bonazzoli coppia d’attacco. Verre ed Ekdal centrali di centrocampo. In una cornice comunque più accogliente, con gli operatori sanitari e le ragazze delle squadre femminili che si sono fatti sentire in alcuni frangenti, la partita comincia bene per gli uomini di Ranieri, che lavorano bene sulle fasce con Candreva e Jankto. Quest’ultimo ci prova già al 6′ a servire Bonazzoli con un insidioso cross basso, che Glik devìa in modo decisivo. Due minuti dopo però nulla può fare sull’errore in rinvio di Montipò: palla persa in favore di Bonazzoli che serve Quagliarella e rete del capitano. Per lui sono 16 le stagioni consecutive in cui è andato a segno.
La partita è divertente, il Benevento cerca di sfruttare gli spazi giocando in ripartenza, ma dietro deve ancora registrare la difesa. Non è un caso che sia la Sampdoria a raddoppiare, proprio grazie a Candreva che confeziona un assist perfetto per la testa di Colley (18′).
Il Benevento rialza la testa e Audero salva i suoi con una parata che vale quanto un gol: tuffo per togliere dalla porta un colpo di testa ravvicinato di Moncini (25′). Ancora Audero si oppone al destro dalla distanza di Dabo nonostante la deviazione di Tonelli (33′), sugli sviluppi del calcio d’angolo la difesa doriana non è reattiva e respinge la palla sui piedi di Caldirola che scaraventa il pallone in rete dai 16 metri per il 2-1. Per lui primo giol in A all’esordio nella massima serie.
Secondo tempo.
Si riparte con un grande rischio per la Sampdoria: erroraccio di Colley che sbaglia il retropassaggio, ne approfitta Insigne che prova il diagonale fuori di poco (2′).
Il Benevento prende coraggio e la Sampdoria fa più fatica. Dabo gode di parecchia libertà, ma si fa ammonire e Inzaghi lo sostituisce con Improta, un attaccante che si aggiunge a Caprari, Insigne e Moncini, tentando il tutto per tutto. Ranieri mette dentro Depaoli per Candreva, cercando forse più copertura e Thorsby per Verre (59′). In campo anche Ramirez per Bonazzoli al 63′.
La Sampdoria però non riesce più a essere efficace nella manovra, invece il Benevento cresce ancora e al 70′ sfiora il pareggio con Moncini che sbaglia tutto a due passi da Audero, spedendo il destro in mezza acrobazia sull’esterno della rete, dopo una bella azione di Improta sulla sinistra e una sponda di testa di Ionita. È il preludio della rete del pareggio, che arriva al 73′: è ancora Caldirola a insaccare, stavolta con un colpo di testa su corner di Caprari.
Inzaghi si copre con Hetemaj al posto di Insigne e Tuia per Foulon (80′).
La Sampdoria crea un’occasione solo all’82: Depaoli si trova il pallone sulla testa, ma la conclusione è debole. Ranieri prova a inserire Gabbiadini, ma senza cambiare l’assetto tattico (fuori Quagliarella) ed è proprio lui a farsi dire di no dal palo su un colpo di testa a sei minuti dal termine.
All’85’ una rete di Jankto viene annullata per un fuorigioco dell’assistman Depaoli, ma non è l’ultima nota di cronaca della partita: il Benevento passa in vantaggio all’88’.
I nuovi ingressi Improta e Sau confenzionano l’azione che porta al 2-3 definitivo, finalizzato da Letizia. In questo caso la difesa doriana non dà il meglio di sé perché Sau, che riceve palla spalle alla porta evitando l’intervento di Audero, ha tutto il tempo per tener palla e servire l’accorrente compagno che dalla distanza centra l’angolino. La panchina, Inzaghi compreso, esplode e si abbraccia in campo (88′). Finisce così, con una sconfitta che proprio non ci voleva per la Sampdoria di Ranieri, ancora ferma a zero punti.
Sampdoria-Benevento 2-3
Reti: 8′ Quagliarella; 18′ Colley; 33′ Caldirola; 73′ Caldirola; 88′ Letizia
Sampdoria: Audero, Bereszynski, Tonelli, Colley, Augello, Candreva (59′ Depaoli), Ekdal, Verre (59′ Thorsby), Jankto, Bonazzoli (63′ Ramirez), Quagliarella (84′ Gabbiadini).
A disposizione: Ravaglia, Vieira, Askildsen, Regini, Ferrari, Leris, Yoshida, Damsgaard.
Allenatore: Ranieri
Benevento: Montipò, Letizia, Glik, Caldirola, Foulon (80′ Tuia), Schiattarella, Ionita, Dabo (59′ Improta), Insigne (80′ Hetemaj), Moncini (75′ Lapadula), Caprari (75′ Sau).
A disposizione: Manfredini, Lucatelli, Del Pinto, Maggio, Di Serio, Pastina, Vokic.
Arbitro: Dionisi dell’Aquila
Ammoniti: Augello, Tonelli, Ramirez (S); Dabo (B)