Episodio

Salvini aggredito, Toti: “Perché la sinistra non condanna il gesto anziché fare congetture?”

Il leader della Lega è stato avvicinato da una donna a Pontassieve. Camicia e rosari strappati e lei gli urla: "Io ti maledico"

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Genova. “Solidarietà all’amico Matteo Salvini per l’aggressione di questa mattina in Toscana. Invece di fare congetture sul fatto che sia tutto organizzato perché una volta tanto la sinistra non condanna il gesto?”, così il presidente di Regione Liguria e candidato alle regionali Giovanni Toti in un post su Facebook.

“O forse se aggrediscono un rappresentante di destra è meno grave o addirittura finto? Ecco un altro classico esempio di doppiopesismo selvaggio della sinistra! Forza Matteo, non sarà di certo questo a fermarti – continua Toti – Ti aspettiamo in Liguria per chiudere la campagna elettorale”.

Salvini è già arrivato due volte in Liguria per appuntamenti in vista delle regionali. In un paio di occasioni di piazza – al Lagaccio, a Oregina e in piazza Matteotti – è stato fischiato e contestato ma non si sono mai verificati episodi di scontro anche fisico. Come si vede nel video dell’Agenzia Dire, a Pontassieve (Firenze) le cose sono andate diversamente.

Una donna, africana, si avvicina al leader del Carroccio e gli urla “Io ti maledico”, poi – ha raccontato Salvini – gli ha strappato due rosari che sempre porta con sé e la camicia. Nel video non si vede chiaramente quello che accade dopo l’ “anatema” della donna. Qualcuno, sui social network, ipotizza che l’episodio sia stato una messa in scena. La donna è stata identificata.

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