Tante sezioni

Premio Andersen, “Il nuovo regno” di Valentina Pericci si aggiudica l’edizione 53

La competizione letteraria dedicata alle fiabe inedite quest'anno ha consentito anche la partecipazione di scrittori professionisti

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Sestri Levante. Si è tenuta oggi, nel Convento dell’Annunziata di Sestri Levante, la cerimonia di consegna del 53° Premio H.C. Andersen – Baia delle Favole per la fiaba inedita. Fra i presenti, la giuria del Premio guidata dalla Presidente Lidia Ravera, la sindaca di Sestri Levante Valentina Ghio, l’attore Enrico Lo Verso, vicino al charity partner della manifestazione Medici Senza Frontiere A condurre l’evento, il Maestro di Cerimonia Pietro Fabbri.

Per questa edizione sono arrivate oltre 500 opere, di cui 100 a firma di scrittori professionisti, la nuova categoria inserita quest’anno. Sono state valutate anche 13 graphic novel, 300 fiabe per la sezione adulti e 7 in lingua straniera provenienti da Belgio, Inghilterra, Russia.

È Valentina Pericci (di Campagnatico, Grosseto) la vincitrice del 53° Premio per la sezione Adulti, dedicato a David Bixio, conquistato grazie alla fiaba “Il nuovo regno” con queste motivazioni: “Il nuovo regno” è una favola di impianto tradizionale centrata sul tema del viaggio e della ricerca della felicità. Ben delineati i personaggi, sopra tutto i due protagonisti, Gino e il suo mulo Gaspare. Anche le figure dei due anziani comprimari, del ragazzino che soccorre l’animale ferito e degli altri attori sono efficacemente tracciate. La lingua è semplice e diretta, perfettamente adeguata al racconto. Il valore che la fiaba propone è quello raccomandato dalla spiritualità di tutti i tempi e di tutte le religioni: il vero tesoro, il vero regno felice dobbiamo trovarlo dentro di noi.”

Per la nuova sezione degli Scrittori professionisti ha vinto FRANCESCO RUSSO (di Napoli) con la fiaba inedita “Dentro l’uovo” definita dalla Giuria “delicata e poetica, e ci mostra la determinazione e il coraggio dei più piccoli, senza moralismo e senza retorica. In poche pennellate, il pulcino Pio diventa un piccolo eroe alla portata di tutti e tutte”

La sezione “Fiaba straniera” ha visto trionfare, per il secondo anno consecutivo, FEDOR KULIKOV (10 anni, di Ekaterinburg, Russia) che vince con “Солнце и дети – Sole e bambini”, una fiaba che “con un linguaggio semplice ed efficace evidenzia in modo originale e ironico l’importanza del rapporto con la natura”.

Il trofeo “Baia delle Favole” è invece andato allo scrittore ROBERTO PIUMINI che ha partecipato con la fiaba inedita “Nel regno di Bistoria” e che ha conquistato la Giuria “per l’incanto della scrittura: poetica e semplice come la lingua che usiamo per parlare ai bambini, eppure percorsa da un leggero fremito di ironia che ristabilisce i contorni della realtà senza mai negare la fiaba. Per il messaggio di straordinaria intelligenza e dolcezza. Ci sono due modi di vivere il tempo: uno è fidarsi degli orologi e allora si nasce, si cresce, si invecchia e si muore. L’altro è fidarsi della natura e allora il tempo diventa ciclico, la primavera si rinnova ogni anno e tutto ciò che era morto in inverno, rinasce e fiorisce . Come sorella Mel nel Regno di Bistoria.”

I premi per le sezioni “Scuola materna”, “Bambini” e “Ragazzi” sono stati assegnati: alla scuola materna Gialloverdeblu di Cinto Euganeo dell’Istituto Comprensivo di Lozzo Atestino (Padova) per la fiaba “Un’accogliente batbox” che si distingue per la sua sensibilità e delicatezza, narrando in modo lieve come i bambini si pongano in ascolto della natura, per proteggerla e contemplarla; alla Classe IV sez A dell’Istituto Comprensivo Rosalba Carriera (Roma) per la fiaba “I bambini farfalla”, racconto di una rinascita espresso con poesia e leggerezza. Una storia breve e semplice che tocca il cuore; a Diletta Lago (Cittadella – Padova) per la sua fiaba “L’arcobaleno nel cuore” che si fa apprezzare per la ricchezza dei temi e la notevole vivacità di una narrazione di ispirazione cinematografica, densa di intrecci fantasiosi ed elementi avventurosi, scandita da colpi di scena e animata da personaggi felicemente caratterizzati che si muovono sullo sfondo di una natura che ben corrisponde al mutare delle situazioni e dei diversi stati d’animo. Al centro di questo racconto di passaggio e maturazione, la riproposta del classico motivo del contrasto tra bene e male, luce e tenebre, autenticità e falsità, incanto dorato dell’infanzia e inesorabile incombere del Tempo, che impone ai fanciulli protagonisti, insieme agli slanci e ai turbamenti dell’imminente adolescenza, le prime dure prove da affrontare, la scoperta di nuovi e più complessi sentimenti e una vera consapevolezza di sé stessi.

Ha vinto, per la sezione “Graphic Novel”, Simone Chiesa (Chiavari) con “Piccolino”, un’opera che ha assimilato e trasformato la biografia e il mondo immaginifico di Gianni Rodari, tramutandolo in un fumetto ricco di citazioni e situazioni bislacche. La Giuria lo ha premiato per lo stile curioso e spumeggiante che ritma il racconto in una gabbia inconsueta e per la perfetta adesione al tema del concorso.

Infine, sono state segnalate le fiabe “La voce dell’albero” dell’Istituto Comprensivo Avegno Recco Camogli Uscio (Recco) per la sezione Scuola Materna e “Il sogno di Dimitrij Ivanovic Mendeleev” della classe 2 A della Scuola secondaria di 1° grado “G. Bresadola” – Istituto Comprensivo Trento 5 (Trento) per la sezione Ragazzi.

Le Giornate dell’Andersen continuano con il programma di sabato e domenica.

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