Genova. Sarebbero dovuti arrivare per l’ora di cena, invece a mezzanotte erano ancora lì a bordo, fermi in un punto imprecisato tra la Pianura Padana e i valichi appenninici. I numerosi pendolari che ieri sera si sono messi in viaggio da Milano a Genova, come molte altre sere, non immaginavano certo l’odissea che avrebbero vissuto: cinque ore bloccati nel nulla, affamati e senza alcuna certezza sulla possibilità di tornare a casa.
A far precipitare la situazione è stato un guasto al locomotore dell’Intercity 35667, partito da Milano Centrale alle 18.05 e diretto a Livorno con passaggio da Genova intorno alle 19.50. Il convoglio si è fermato tra le stazioni di Cassano Spinola e Arquata Scrivia, in provincia di Alessandria.
Dopo pochi minuti è sopraggiunto un altro treno, il Frecciarossa 9745 Venezia-Genova che in teoria avrebbe dovuto superare l’Intercity e invece è rimasto a sua volta bloccato sulla linea. Il macchinista ha provato a far ripartire il treno usando gli attrezzi in dotazione, ma dopo vari tentativi a vuoto si è arreso. E così è stato necessario attendere l’arrivo dei tecnici specializzati.
Nel frattempo i passeggeri del primo convoglio, che si trovava fermo in galleria, sono stati fatti trasbordare su quello successivo con l’aiuto dei vigili del fuoco. “Siamo fermi dentro a un Frecciarossa da circa quattro ore, è indecente – ci ha scritto ieri sera un nostro lettore -. Ho chiesto di acquistare un panino ma non ne sono provvisti. Ci hanno dato dei cracker che forse nemmeno a un bambino placherebbero la fame. E ancora non è finita Carichiamo i passeggeri dell’altro treno, abbiamo i pompieri a bordo. Ci hanno chiesto di fare spazio agli altri passeggeri. E allora dove vanno a finire il distanziamento sociale e i posti tenuti liberi per rispettarlo?”.
Su Facebook la testimonianza di una giovane genovese, Gaia Pani: “240 minuti (per ora) di ritardo sulla tratta Milano-Genova. Pulmino sostitutivo? Non pervenuto. Assistenza di qualsiasi tipo? Non pervenuta. 2020? No, Trenitalia”.
La situazione si è sbloccata solo intorno a mezzanotte e mezza. Il Frecciarossa, su cui erano saliti anche i passeggeri dell’Intercity, è tornato indietro fino allo scambio di rotaia facendo terminare la disavventura (per chi era diretto a Genova) solo verso l’una di notte.