Lettera al direttore

La lettera

Insegnanti precari a Genova: la lettera di protesta

Genova. “Come gruppo di precari delle GPS di Genova e provincia siamo molto stupiti perché, nonostante tutti gli incontri e le rassicurazioni, domani i colleghi e le colleghe di I e II fascia sostegno si ritroveranno alle convocazioni senza aver prima potuto visionare il documento relativo alle disponibilità su posto comune al 30/6 (disponibilità che le scuole hanno fornito e che l’USP inspiegabilmente non ha pubblicato). In questo modo, non potranno fare le debite valutazioni del caso (per esempio decidere di rinunciare a sostegno per un posto su materia che – sulla base della loro posizione in graduatoria – preferirebbero). In questo modo non si sta solo ledendo il diritto di scelta dei lavoratori ma si sta togliendo ogni valore alla scelta di accettare una cattedra di sostegno- che non può e non deve mai essere un ripiego ma una decisione consapevole e responsabile”.

Chiediamo quindi:
A) la pubblicazione delle cattedre al 30/06 prima delle convocazioni da GPS sostegno in modo da dare la più ampia disponibilità di scelta ai docenti tutti;
B) che vengano rese visibili e disponibili le cattedre residue dopo le assegnazioni da GPS sostegno per dare stessa opportunità ai docenti convocati da GPS materia e poter scegliere tra materia o sostegno.

Inoltre, segnaliamo che non tutti hanno ricevuto la mail di convocazione su Teams e non è stata data nessuna indicazione chiara in merito a un’eventualità del genere. Vogliamo più trasparenza in tutte le operazioni che riguardano noi, il nostro futuro lavorativo e quello degli studenti delle scuole in cui lavoreremo!

Precari/e GPS di Genova e provincia

Più informazioni

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.