Genova. Archiviata la campagna elettorale la Fillea Cgil lancia un appello al governatore Toti chiedendo di convocare le organizzazioni sindacali e datoriali del settore per cogliere le sfide del rilancio economico.
“Il settore delle costruzioni anche in Liguria è in profondo affanno per gli effetti della devastante crisi economica che ha travolto l’intero sistema e adesso per le conseguenze della pandemia – dice il segretario della Fillea Cgil Federico Pezzoli – tuttavia è proprio il settore delle costruzioni che rappresenta la locomotiva che se lanciata potrebbe trascinare l’intera economia”.
Il riferimento è ovviamente ai “fondi europei del Recovery Plan” che “rappresentano una straordinaria opportunità”.
Per la Cgil “la Regione Liguria in raccordo con il Governo e nello specifico con il Ministro delle Infrastrutture Paola De Micheli devono necessariamente sbloccare le infrastrutture che il nostro territorio attende da troppi lustri; da Levante a Ponente, la Pontremolese, la Gronda, l’Aurelia Bis. La nuova Diga Foranea, il ribaltamento a mare della Fincantieri, portare a termine il Terzo Valico dei Giovi, il nodo ferroviario genovese ed il nodo di San Benigno. Ma non solo: la messa in sicurezza della rete autostradale ligure e la tutela idrogeologica del territorio. Tutte opere che rappresentano un autentico volano per la portualità ligure, per il rilancio dell’industria e del turismo”.
Ancora: “Il tema della cosiddetta rigenerazione urbana dei quartieri popolari, dell’edilizia scolastica associati alle opportunità delle agevolazioni fiscali del 110% per l’efficientamento energetico rappresentano una straordinaria opportunità da cogliere, una sfida a cui non dobbiamo farci trovare impreparati”.