Genova. L’edizione 2020 del Giro dell’Appennino è andata al britannico Ethan Hayter, che nello sprint conclusivo ha messo in riga Alessandro Covi e l’australiano Robert Stannard. Nel gruppo anche Vincenzo Nibali.
A una settimana dai mondiali di Imola, che si correranno domenica 27 settembre, il Giro dell’Appennino è giunto all’edizione numero 81, celebrata con la prima vittoria da professionista del ventiduenne britannico Hayter. Centinaia di appassionati hanno seguito la corsa dal bordo della strada, compreso il centro città di Genova, da via XX settembre a piazza De Ferrari, area chiusa al traffico.
La prima parte della corsa è stata animata da una fuga a sette: Yukiya Arashiro (Bahrain Mclaren), Michael Belleri (Biesse Arvedi), Fabien Doubey (Circus Wanty Gobert), Hernan Haguirre (Colombia Tierra de Atletas), Sebastian Mora (Movistar Team), Delio Fernandez (Nippo Delko Provance) e Kinfe Hailemichael (Nippo Delko Provence) non hanno però mai ottenuto un vantaggio decisivo e sono stati quindi ripresi.
Il passo della Bocchetta ha visto un nuovo attacco, soprattutto dovuto al ritmo con il quale è stata affrontata la salita. Nel finale, poi, il tentativo di Gianluca Brambilla, della Trek Segafredo ma domenica in maglia azzurra, ripreso a meno di 20 km dal traguardo. Da lì in poi ci si è preparati allo sprint nel gruppo ristretto che si è creato in testa alla corsa.
È stato anche assegnato un premio Challenge Liguria, con una classifica ottenuta unendo i piazzamenti di Laigueglia e Appennino: ad aggiudicarselo è stato Marco Tizza.
Foto dell’account Facebook della corsa.