Genova. Quattro gol, due dei nuovi Zappacosta e Pjaca, uno del ritrovato Destro (non segnava da 16 mesi), e uno del “solito” eterno Pandev. Genoa-Crotone finisce 4-1 ed è una vittoria convincente perché, anche se il Crotone ha sprecato due nitide occasioni, il risultato non è mai stato in discussione. Primo tempo con il Genoa che ha mostrato buona personalità (e non è scontato visto com’è andata l’anno scorso), ma soprattutto un altro ritmo nella costruzione del gioco. Finché è durato fisicamente, Badelj ha messo ordine e dettato i tempi a centrocampo. Buona prova anche per Zajc, segno che in mezzo è cambiata la musica. Certo, il Crotone non è stato un avversario troppo ostico, ma quante volte i rossoblù non sono stati in grado di superare avversari meno quotati sulla carta?
Primo tempo.
Genoa schierato con un 3-5-2. Gli esterni di centrocampo sono Zappacosta a destra e Ghiglione a sinistra. In mezzo qualità e quantità con Lerager, Badelj e Zajc. In attacco chance per Mattia Destro accanto a Pandev.
Dopo neanche un minuto primo tiro in porta, è del Crotone con Messias: Perin para a terra. L’azione era partita a causa di una palla persa da Zappacosta sulla sinistra con l’esterno che non era riuscito a recuperare la posizione.
La partita però si mette subito in discesa per il Genoa grazie a un regalo degli ospiti: Mazzotta buca l’intervento piuttosto semplice, alle sue spalle c’è Ghiglione che ha gioco facile a mettere in mezzo per Destro. L’attaccante, che la scorsa stagione praticamente non ha mai giocato, segna comodo l’1-0.
Neanche il tempo di festeggiare che il Genoa raddoppia con un tocco morbido di Pandev che beffa Cordaz in uscita, sfruttando un lancio dalle retrovie di Biraschi e una difesa del Crotone troppo alta e impreparata.
Non è tutto facile per la squadra di Maran, che mostra qualche incertezza difensiva soprattutto sulle azioni che partono dal lato di Zappacosta e Biraschi: Molina cerca e trova Simy, ma il nigeriano tocca il pallone con la suola davanti a Perin; il tocco è debole e il portiere rossoblù blocca senza problemi (15′).
Il Crotone gioca troppo alto e si espone facilmente alle scorribande del Grifone. Anche le marcature spesso non sono troppo strette e così al 26′ Destro ha spazio e con un bel destro a giro colpisce la traversa.
Un po’ a sorpresa il Crotone accorcia le distanze con Riviere. È ancora Molina a creare scompiglio: cross basso, Zapata non interviene sulla chiamata di Perin, che però viene fregato dalla scivolata della punta martinicana sul proprio palo.
Ci pensa Zappacosta a rimettere la partita su binari più tranquilli: l’ex Chelsea salta due uomini e col destro fulmina Crodaz sul palo più vicino (34′). Qualche cartellino giallo di troppo, ma la partita resta gradevole, con il Genoa che rischia ancora ed è salvato dal palo su colpo di testa di Simy al 42′. Nel finale (44′) grande occasione per Ghiglione, che si vede dire no da Cordaz coi piedi su un tiro a botta sicura solo davanti al portiere grazie a un assist di Pandev.
Secondo tempo.
Nella ripresa il Crotone cambia: fuori Mazzotta per Rispoli (46′). Al 58′ Stroppa inserisce Da Silva per Zanellato, e Kargbo per Riviere. I ritmi sono più lenti e le occasioni si diradano. Il Genoa controlla e non rischia. Badelj ha i crampi e arriva provvidenziale il cambio di Radovanovic (68′). Maran risparmia anche Pandev, dentro Pjaca. Il croato, appena arrivato in prestito dalla Juventus, si fa subito notare per la qualità nel tener palla e per la voglia di farsi notare; al 75′ è lui a mettere il sigillo sulla partita: alza la testa e prende la mira per un diagonale angolato e velenoso su cui Cordaz non riesce a far nulla.
Ultima fiammata all’84’ con Destro, particolarmente stanco nella ripresa, ma reattivo nel tiro, che si vede negare la doppietta da un volo di Cortaz che devia in angolo.
Finisce così. Buona la prima.
Genoa-Crotone 4-1
Reti: 7′ Destro; 10′ Pandev; 29′ Riviere; 34′ Zappacosta; 75′ Pjaca
Genoa: Perin, Goldaniga, Zapata, Biraschi, Zappacosta (75′ Czyborra), Lerager (86′ Melegoni), Badelj (68′ Radovanovic), Zajc (75′ Behrami), Ghiglione, Pandev (68′ Pjaca), Destro.
A disposizione: Marchetti, Zima, Brlek, Schone, Asencio, Ankersen, Rovella.
Allenatore: Maran
Verona: Cordaz, Magallam, Marrone, Golemic, Molina, Zanellato (58′ Da Silva), Cigarini (86′ Gomelt), Mazzotta (46′ Rispoli), Messias, Simy (89′ Dragus), Riviere (58′ Kargbo).
A disposizione: Festa, Crespi, Spolli, Mustacchio, Crociata.
Allenatore: Stroppa
Arbitro: Ayroldi di Molfetta
Ammoniti: Zappacosta, Zajc, Pandev, Ghiglione (G); Molina, Mazzotta, Magallan (C)