Genova. Nel territorio della Asl 3 genovese circa il 50% dei nuovi positivi registrati oggi (54 casi in più rispetto a ieri) sono persone di origine o nazionalità straniera. E nei vicoli si registra effettivamente una circolazione del coronavirus superiore alle altre zone della città. A dirlo è stato il presidente Giovanni Toti durante il punto stampa sull’emergenza Covid-19 in diretta da Imperia.
“Circa metà del campione proviene da comunità straniere, siano queste naturalizzate italiane o ancora con un passaporto diverso poco importa”, ha spiegato Toti. Da quanto si apprende la maggior parte dei contagi è sempre interna alla comunità bengalese, quella che ha registrato una escalation di casi in questa settimana, tra cui una bimba ricoverata al Gaslini, e la conseguente chiusura di una moschea in Sottoripa.
Ma non è l’unico dato rilevante: “Nel centro storico della città abbiamo una circolazione superiore del 20%” rispetto agli altri quartieri, “tuttavia nulla di paragonabile al quartiere Umbertino della Spezia”, ha detto Toti.
Il dato è relativo alle zone dei tre Cap riferiti alla città vecchia ed è da mettere in correlazione proprio all’exploit di casi nella comunità bengalese, che resta comunque abbastanza contenuto da non far prevedere nell’immediato misure specifiche di contenimento.
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