Genova. Peggio che andar di notte. Così recita l’antico proverbio, che indica una situazione in ogni caso peggiore. Peggiore come la nuova illuminazione pubblica che qualche giorno fa è stata installata a Coronata, il quartiere collinare sopra Cornigliano.
A lamentare la situazione i residenti, spiazzati dalla novità: “Coronata è al buio – ci spiegano – è difficile vedere dove si cammina e i pedoni sono veramente poco visibili di notte, con tutti i problemi di sicurezza del caso“. E sono in molti a postare foto sui canali social, foto nere, con qualche sagoma appena riconoscibile.
Ma andiamo con ordine: lo scorso luglio Comune di Genova perfeziona il contratto di affidamento per la sostituzione di tutti gli impianti luce della città, dividendo il compito tra Aster, in quota minoritaria, a una ditta privata, la vicentina City Green Light, con un rapporto di 1 a 10 tra pubblic0 e privato. Un investimento per le casse di Tursi di circa 23 milioni per installare nuove lampade a led, in un’ottica di risparmio sul lungo periodo, garantito dai minor consumi.
I lavori partono dal ponente, e Coronata è tra i primi quartieri. Ma fin dalle prime ore di utilizzo, le nuove lampade scatenano perplessità e rabbia: abbiamo provato a contattare la City Green Light, e siamo in attesa di una risposta.
Nel frattempo i residenti si stanno muovendo. Angelo Spanò, ambientalista e voce storica del quartiere, segnala che potrebbero esserci dei problemi: “Ho fatto qualche ricerca sul posto – sottolinea – pare che anche queste nuove lampade sia destinate ad essere sostituite a breve“. Insomma, un primo passo non proprio brillante per la nuova era dell’illuminazione cittadina. Anzi.