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Candidato alla presidenza della Regione sospetta il complotto: “Mancati controlli Covid per fregarci e chiuderci in casa”

Lo sostiene Giacomo Chiappori: "Se la Liguria avesse lo statuto speciale il problema sarebbe già risolto"

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Liguria. “L’andazzo lassista che c’è in Liguria rispetto ai tamponi e ai controlli anti-Covid è dovuto al fatto che in realtà si vuole arrivare ad un nuovo lockdown per trafficare meglio con la gente chiusa in casa”. Lo afferma Giacomo Chiappori, candidato alla presidenza della Regione per Grande Liguria, facendosi portavoce di ciò che “in Liguria molti cominciano a pensare”.

“Grande Liguria ripete da settimane che il Covid arriva dall’estero e che è necessario vigilare sui confini. Oggi, finalmente, il Governo inizia a valutare questa linea di controllo dei confini, seppure con un ritardo di almeno 2 settimane. In questi casi la rapidità di azione è tutto”.

“Le autorità sanitarie della Regione Liguria, invece, continuano a ripetere lo stesso refrain da settimane del ‘Va tutto bene, tranquilli’, ‘chi si allarma è un gufo’ ed altre belinate del genere. Se la Liguria avesse lo Statuto Speciale il problema sarebbe già risolto”.

“In Liguria molti iniziano a pensare che con questo andazzo lassista si voglia in realtà arrivare ad un nuovo lockdown per trafficare meglio con la gente chiusa in casa. Statuto Speciale, allora”, conclude Chiappori.

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