Pianeta blucerchiato

Amichevoli Sampdoria: pareggio (2-2) con Alessandria, vittoria col Derthona (3-0)

Bahlouli e Stijepović piacciono all’Alessandria, mentre il Doria è segnalato sulle tracce di Adel Taarabt e Meritan Shabani

federico bonazzoli

Genova. Prime amichevoli “serie” della Sampdoria, che – a distanza di 24 ore – si è presentata al Moccagatta di Alessandria ed al Coppi di Tortona, priva di sette nazionali impegnati con le loro rappresentative (oltre a qualche indisponibile per leggeri infortuni).

Nel primo match, mister Ranieri ha utilizzato questi giocatori, schierati in campo col classico 4-4-2: Ravaglia; Rocha (dal 62° Ferrari), Tonelli, Colley (dal 62° Regini), Augello(dal 62° Murru); Ramirez (dal 46° Depaoli), Vieira (dal 62° Capezzi), Verre (dal 62° Yoshida), Leris (dal 62° La Gumina); Quagliarella, Bonazzoli (dal 62° Prelec).

A disposizione:  Avogadri, Chabot, Bahlouli.

Sono bastati nove minuti a capitan Quagliarella (ben servito da Verre) per sboccare il risultato, ma – prima della fine del primo tempo – Eusepi ha rimesso il risultato in parità su rigore (fallo di Viera sullo stesso centravanti dei grigi).

Nella ripresa, Samp di nuovo in vantaggio con Bonazzoli, che di testa ha sfruttato una bella girata di Quagliarella. A tre minuti dal termine, tuttavia, un intervento a vuoto di Regini ha mandato in porta il giovane Poppa, che ha saltato netto l’incolpevole Ravaglia, fissando il risultato sul 2-2.

Il test ha avuto anche risvolti di mercato, dando la stura a voci di un possibile passaggio al team alessandrino di Mohamed Bahlouli (sempre che non punti i piedi, alla ricerca di conferme in Serie B) e Ognjen Stijepović, seguito anche da Livorno e Pro Vercelli.

Nella successiva partita contro il Derthona, neo promossa in Serie D, Ranieri ha invece inizialmente mandato in campo una formazione completamente sperimentale, e cioè:

Audero; Murillo (dal 46° Ramírez) , Chabot (dal 46° Yoshida), Regini (dal 61° Colley), Murru (dal 61° Augello); Depaoli (dal 61° Rocha), Capezzi, Palumbo (dal 61° Verre); Bahlouli; La Gumina (dal 61° Léris) , Prelec (dal 61° Bonazzoli).                   A disposizione: Ravaglia, Avogadri, Viera.

Primo tempo scialbo, con unica emozione rappresentata da un palo di Palumbo… per il resto, le tre categorie di differenza, fra le due squadre, si sono viste poco…

In avvio di ripresa Ranieri ha fatto entrare Yoshida per Chabot e Ramírez per Murillo (con Depaoli scalato in basso) ed è stato proprio l’uruguaiano a sbloccare il risultato, al 64°, insaccando un cross di Verre, a seguito di uno scambio fra i giovani Rocha e Bahlouli.  Sei minuti dopo è arrivato il raddoppio di Léris, con un potente tiro dal limite dell’area di rigore.

Poco prima della fine, l’arbitro Sauna, di Novara, ha concesso un penalty alla Samp, per fallo su Bahlouli (tutti i 90 minuti in campo, come Audero e Capezzi) e Bonazzoli lo ha trasformato.

Chiudiamo con ancora due righe di mercato, riportando una notizia che viene data dai media come proveniente da Roma, dove correrebbe voce di una richiesta laziale per i  blucerchiati Jankto e Murru, con l’offerta di una contropartita da scegliersi fra i biancoblu Wallace, Durmisi, Bastos, Badelj, Jony, Di Gennaro e Proto.

Radiomercato racconta anche dell’interessamento del Doria per un giovane (classe ’99) centrocampista tedesco di origini kosovare, Meritan Shabani, cresciuto nelle giovanili del Bayern Monaco e dato in prestito, l’ultimo campionato, al Wolverhampton ed anche per una vecchia conoscenza del calcio italiano (ha indossato le maglie di Milan e Genoa), Adel Taarabt, attualmente in forza al Benfica e seguito anche da Fiorentina ed Olimpiakos.

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