Genova. Un avvocato di 41 anni, un pensionato di 78 e un tassista di 36. Una lista civica che abbraccia esperienze di sinistra e centrosinistra ma strizza l’occhio anche al centrodestra moderato, un’altra supportata da Lega e Fratelli d’Italia (orfane di Forza Italia), e una terza – emersa nelle ultime ore – dal Movimento 5 Stelle. I tre candidati nell’agone delle elezioni comunali di Cogoleto, località balneare, ex industriale, di 9000 abitanti nell’estremo ponente genovese sono Paolo Bruzzone, Mauro Siri e Luca Gotro. La lista del Movimento 5 Stelle è ancora tutta da definire, per questo, intanto raccontiamo gli altri due candidati.
Il Comune di Cogoleto non ha un sindaco – è retto da una commissiaria prefettizia – o dal luglio del 2019 quando l’allora primo cittadino Mauro Cavelli aveva presentato dimissioni irrevocabili per motivi personali dopo un biennio “horribilis” (le mareggiate dell’ottobre 2018 e poi i devastanti incendi). Cavelli che, da sempre uomo del centrosinistra, è stato in odore di candidatura con il centrodestra alle regionali ma alla fine avrebbe deciso di fare un passo indietro.
Paolo Bruzzone, a detta di tutti, parte in vantaggio. Intanto perché la sua lista (Simona Cola, Alberto Corradi, Stefano Damonte, Marina Bruzzone, Barbara Cavallo, Mauro Benvenuto, Matteo Calcagno, Federico Giusto, Fabio Macciò, Erica Roncallo, Giorgia Pisani, Rimma Del Vivo) ha iniziato a delinearsi circa un anno e mezzo fa. Bruzzone, tre figli, presidente dell’associazione di commercianti di Cogoleto, allenatore e dirigente del Cogoleto Basket, legato al mondo scout, può contare su una rete di fiducia molto radicata nella cittadina rivierasca. Inoltre, anche se nel 2011 era stato candidato per il Pdl sempre a Cogoleto, è sostenuto dai due ex sindaci Anita Venturi e Attilio Zanetti. Il programma di Bruzzone e della sua lista Sìamo? Attenzione alle frazioni, più servizi al cittadino, trasparenza, iniziative e spazi per bambini e ragazzi tra i punti presentati anche su internet.
Mario Siri, varazzino ma cogoletese di nascita, esperto di macchine pubbliche è conosciuto anche per la tabaccheria della moglie. Una “suggestione” quella legata a questo tipo di esercizio: anche l’ex candidato di centrodestra Biamonti, sconfitto da Cavelli per un pugno di voti, era tabaccaio. Su Facebook si è presentato con la lista SiriParte, Mario Siri per Cogoleto, ma la pagina in sé è stata chiamata “Idee e suggerimenti per migliorare cogoleto”. Ancora non c’è una lista di nomi candidati e non è presente un programma che Siri vuole comporre “insieme al cittadino”. “Tante persone chiedono i programmi delle forze in campo ed è giusto perchè il programma è un documento di presentazione, utile in parte per farsi un’ idea su chi votare, ma sarebbe più utile farsi un’ idea di voto su come ha governato e se ha rispettato il programma la formazione vincente uscente. Per me il voto è promuovere o bocciare chi ha governato”, si legge su Fb.
In attesa di capire se ci sarà un terzo candidato la coda dell’estate cogoletese andrà avanti a colpi di passeggiate fra litorale, centro storico e frazioni da parte dei candidati. Ricordando che la sovrapposizione delle elezioni regionali potrebbe scardinare gli equilibri sulla bilancia.