Genova. Alcune svastiche sono state disegnate nei giorni scorsi sui cartelli che indicano il Sacrario dei Martiri della Benedicta, uno scempio a uno dei luoghi simbolo della Resistenza, purtroppo non nuovo.
L’ultima volta era accaduto alla vigilia del 25 aprile e il Comune di Mele era intervenuto per rimuoverle.
Questa volta a cancellare i simboli nazisti è stata Genova Antifascista. “In queste ultime settimane – spiegano i militanti in un post su facebook – in molte località della nostra regione sono riapparsi infami simboli nazisti su lapidi in ricordo di partigiani, su indicazioni stradali verso luoghi simbolo della resistenza ligure o vicino a sedi Anpi in quartieri genovesi storicamente operai.
Come vedete, grazie all’intervento di attivi Compagni, quegli ignobili scarabocchi sono spariti dando vita a murales resistenti”.
Oltre ai cartelli sulle indicazioni per il sacrario, venerdì a Pontedecimo sul muro della vecchia biglietteria del campo sportivo, è comparsa una svastica che è stata “sanata” nel giro di una notte grazie all’impegno e alla ‘creatività’ di qualche militante antifascista. “Ogni cosa nel posto giusto” si legge ora sul muro e la svastica viene gettata nel wc.