L'appello

Sonia Paglialunga (Lega): “Serve sostegno per lavoro e imprese o autunno sarà rovente”

“Il lavoro va incentivato, non solo assistito"

sonia paglialunga

Genova. “Il sostegno al lavoro, alle imprese, ai professionisti, alle partite Iva: se vogliamo evitare che l’autunno diventi ‘bollente’ il Governo deve intervenire con la massima urgenza”: lo sostiene Sonia Paglialunga, candidata della Lega al consiglio Regionale della Liguria alle elezioni del 20 e 21 settembre.

“Centinaia di migliaia di imprese italiane hanno subito danni ingentissimi dal lockdown – continua Paglialunga – aggravato, in Liguria, dal caos che si è generato sulle autostrade. A questa situazione drammatica il Governo ha risposto con il solo strumento della cassa integrazione e altri interventi palliativi, versando importi notevolmente inferiori alle aspettative e in parte ancora non del tutto corrisposti. Questa è la strada che porta dritti verso il tracollo dell’economia”.

Paglialunga suggerisce la ricetta: “Il lavoro va incentivato, non solo assistito. Il reddito di cittadinanza, per esempio, non ha funzionato (sulla questione i recenti dati Inps sono impietosi) perché non si sono accompagnati i sussidi a un vero stimolo della domanda, che è essenziale per produrre ricchezza e quindi posti di lavoro. Le tasse – dice Sonia Paglialunga – sono una leva da azionare subito, come la Lega propone da anni: la Flat Tax, per esempio, ha dato eccellenti risultati fin dalla sua prima applicazione in Italia; nel 2019 si sono registrate 300mila nuove partite Iva e il successo sarebbe stato ancora più significativo se fossero state introdotte, come previsto in origine, le successive fasi della Flat Tax. Al contrario, il ‘Governo dei sussidi’ ha preferito andare nella direzione opposta, erigendo muri, fissando limiti e paletti all’utilizzo di questo strumento”.

Sonia Paglialunga conclude prendendo un impegno solenne con gli elettori: “Il mio primo obiettivo, a livello regionale, è continuare a favorire l’incontro tra la domanda e l’offerta, tagliare, per quanto è nelle competenze regionali, tutti i lacci burocratici che soffocano la libera impresa. Con un disbrigo sempre più veloce di ogni pratica potremo massimizzare gli sforzi economici dei liguri e accelerarne i risultati: questo è il progetto e questa è la sfida in cui ho deciso di cimentarmi”.

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