Genova. I Comitati degli Iscritti FP CGIL delle aziende sanitarie pubbliche dell’area metropolitana genovese esprimono la propria solidarietà e vicinanza a tutti i lavoratori del comparto della Sanità Privata, che in queste ore stanno mettendo in atto iniziative di lotta, per ottenere, dopo 14 anni, il rinnovo del proprio contratto di lavoro.
“Non sono solo in gioco gli aumenti salariali che, dopo 14 anni di mancato rinnovo, giustamente spettano, ma sono messi in discussione, senza la firma del contratto, i diritti di una intera categoria, tanto osannata nei mesi scorsi a fronte dei tristi avvenimenti collegati alla pandemia”, dicono i comitati degli iscritti della Asl3, Asl4, San Martino, Gaslini, Galliera ed Evangelico.
“Oggi la parte datoriale, con la mancata ratifica della pre-intesa da parte dell’Associazione Religiosa Istituti Socio-sanitari (Aris) e dell’Associazione Italiana Ospedalità Privata (Aiop), dimentica, per calcoli meramente finanziari, quanto questi lavoratori, tra mille difficoltà ed a sprezzo del pericolo, hanno contribuito, anche nei tragici ultimi mesi, ai profitti delle loro aziende”, si legge nella nota.
“I lavoratori della Sanità pubblica genovese, iscritti alla Funzione Pubblica CGIL, sosterranno qualunque azione di lotta dei lavoratori del comparto della Sanità Privata, a partire dai presidi del 24 agosto presso la Prefettura e del 31 agosto sotto le sedi ARIS/AIOP sino a contribuire alla riuscita dello sciopero di settore già annunciato, auspicando, in considerazione della situazione venutasi a creare, una presa di posizione da parte di Governo e Regioni che nelle prossime ore possa portare ad una positiva soluzione”, concludono.