Genova. Il candidato sfidante adesso c’è (più di uno), ma dovrà galoppare per recuperare i punti di vantaggio dell’attuale presidente della Regione Liguria Giovanni Toti. Un vantaggio a due cifre, del 17% quello del governatore nei confronti di Ferruccio Sansa, schierato dal centrosinistra e dal Movimento 5 Stelle dopo mesi di trattative tra i partiti della coalizione.
Quando manca un mese e mezzo alle elezioni regionali liguri (20-21 settembre) le percentuali dei candidati presidenti vedono Toti al 56%, Sansa al 39%, seguiti a lunga distanza da Aristide Massardo, al 4% (candidato civico sostenuto da Italia Viva, +Europa, socialisti e altri) e Alice Salvatore, con il suo Buonsenso all’1%. Non ancora rilevati gli altri due candidati, Marika Cassimatis e Giacomo Chiappori.
Così almeno – secondo l’ultimo “Super Indice Regionale”©, la proiezione statistica che l’agenzia specializzata Opimedia elabora in esclusiva per Genova24.it sulla base di tutti i sondaggi usciti negli ultimi 15 giorni – .
Per il resto sostanziali conferme – spiegano da Opimedia – Lega stabile, si conferma al 22%. Il partito presieduto da Toti Cambiamo! (13%) si assesta comunque a un dato che lo rende protagonista degli equilibri politici regionali.
Fratelli d’Italia (10%) prosegue un trend di rafforzamento di livello nazionale dove è vicina al 15% delle preferenze tra gli elettori. Forza Italia si presenterà con una lista unica insieme a Liguria Popolare con un risultato stimato al momento in un 8%.
Ulteriore piccolo calo dell M5S (7%). Nel centro sinistra PD al 24% sostanzialmente stabile, Liguria Condivisa (5%) in crescita anche per i voti in uscita a seguito dell’accordo elettorale tra centro sinistra e M5S, e Verdi (1%). “Il partito di Renzi Italia Viva (2%) rimane schiacciato dalle difficoltà di essere protagonista in tutte le province liguri”, sottolineano gli analisti di Opimedia.
In questo contesto il centro sinistra si ferma al 34% delle preferenze contro il 53% della coalizione di centro destra attualmente al governo regionale ligure. La proiezione in terra ligure dell’alleanza di Governo nazionale segna su terra ligure il 38% complessivo (PD+LEU+M5S+Italia Viva).
Che cos’è il SIR (Super Indice regionale ©). Si tratta di un modello statistico elaborato su base regionale da Opimedia. Il dato finale è il risultato prodotto da modelli matematici appositamente creati, che combinano i dati storici su base locale con gli indici ricavati da tutti i sondaggi elettorali degli ultimi 15 giorni. Dalla combinazione e l’elaborazione dei dati, si ottiene una stima attuale delle forze in campo.
Il SIR (“Super Indice Regionale”©) fornisce dunque, l’andamento del consenso dei principali partiti e delle coalizioni nella regione di riferimento.
Il SIR non è un sondaggio inteso come rilevazione opinionale ma è una proiezione statistica. Il vantaggio di tale tecnica è di potere disporre di una mole elevatissima di dati consolidati e di indici che inglobano numerose ricerche opinionali. Per questo, non trovate in calce a questo articolo la classica scheda informativa proprie delle ricerche dei sondaggio d’opinione, con il numero degli intervistati, i dati e le tecniche di rilevamento.