Genova. Per la seconda volta nella sua storia il Park Tennis Club Genova si è laureato campione d’Italia. Dopo il primo storico scudetto di Serie A1 conquistato nel 2016, è arrivato con merito il secondo giovedì pomeriggio, vinto a Todi, grazie ad un netto successo per 4-2 contro il Tennis Club Italia Forte dei Marmi.
Seguito da Genova da oltre cinquanta sostenitori, il Park non ha mai praticamente vista insidiata dai rivali la vittoria del campionato.
La mattinata dei gialloblù è iniziata con un doppio successo: Lorenzo Musetti ha rifilato un sonoro 6/0 6/0 a Edoardo Graziani, fino a giovedì imbattuto. Gli ha fatto eco poco dopo Alessandro Giannessi, che si è portato a casa un doppio 6/3 a Marco Furlanetto. A dare la svolta alla mattinata dei parkioti di capitan Tommaso Sanna ci ha pensato Gianluca Mager, che ha battuto Stefano Travaglia 6/3 7/5. Splendido per intensità il match tra numeri uno, con il toscano Lorenzo Sonego (46 del ranking mondiale ATP), che ha avuto la meglio sul “genovese” Pablo Andujar (53 ATP).
Poco male per i genovesi, perché ci ha pensato l’inedito tandem Musetti-Mager a regalare matematicamente lo scudetto al Park, grazie alla vittoria in doppio contro Travaglia-Furlanetto per 6/2 6/4, che è valso il conclusivo 4-2. Inutile infatti ai fini deL risultato finale il doppio Bolelli-Giannessi contro Sonego-Graziani, che ha visto i primi due ritirarsi, per unirsi alla festa che nel frattempo è esplosa sul campo centrale del Tennis Club Todi 1971.
Paolo Givri, presidente del Park, commenta: “Una gioia immensa, non ho altre parole così a caldo. Inseguivamo questo nuovo successo dal 2016, ci siamo dimostrati più forti e anche organizzati degli altri. Siamo felici di aver regalato questa gioia ai nostri soci e agli appassionati di tennis genovesi, forza Park! Ora diamo spazio alla grande festa!“.
Marco Bucci, sindaco di Genova, ha commentato: “Per la seconda volta nella sua storia il Park Tennis Club Genova è campione d’Italia! I complimenti alla squadra, al capitano e alla società per un risultato che rende orgogliosa tutta la città!“.